Marmomac 2025: visioni di progetto tra materia, tecnologia e cultura

Con oltre 1.400 aziende provenienti da 54 Paesi e 50.000 operatori da 140 nazioni, Marmomac ha confermato il suo ruolo di piattaforma internazionale di riferimento per la filiera della pietra naturale.

 

Planetario di Raffaello Galiotto per Margraf, ph. ©Studio Galiotto.

 

Al centro della 59. edizione non solo i dati di mercato – con la crescita trainata dalla Penisola Arabica e dall’Arabia Saudita, dove le importazioni di marmo italiano sono aumentate del 216% negli ultimi cinque anni – ma anche la diplomazia economica, con gli accordi siglati con Algeria ed Etiopia per lo sviluppo di centri tecnologici del marmo in Africa.

 

Yuri Ancarani, Il Capo, 2010, Courtesy Studio Ancarani, Galerie Isabella Bortolozzi.

 

La fiera ha dedicato ampio spazio alle sperimentazioni culturali, dalle installazioni Fabula Litica. La foresta incantata ed Epiphanies di Raffaello Galiotto e Stone Next di Giorgio Canale, fino al progetto Marmomac & the City, che ha portato opere in città, tra cui Axis Mundi di Galiotto al Museo Lapidario e Sezioni Auree di Mattia Bosco in Piazzetta Navona.

 

Collezione Complementi di Paolo Stella.

 

Tra i momenti più attesi, il Best Communicator Award, che nel 2025 ha allargato lo sguardo a figure del mondo culturale. Protagonista inatteso Maurizio Cattelan, premiato per due opere in marmo di Carrara presentate a Bergamo, che ha scelto di ritirare simbolicamente il riconoscimento inviando un video con la sua testa scolpita da un robot.

 

Maurizio Cattelan, November, opera presentata alla mostra Seasons a Bergamo.

 

Accanto a lui l’architetto Hannes Peer, il creativo Paolo Stella e il regista Yuri Ancarani, autore del cortometraggio Il Capo. Per la sezione Exhibitors, i riconoscimenti sono andati ai marchi I Conci, DDchem e Verzu.

 

Green Galaxy di Bagnara.

 

Accanto al programma ufficiale, gli espositori hanno contribuito a delineare nuovi percorsi per la pietra. Margraf ha presentato Planetario, installazione di Raffaello Galiotto all’interno del quartiere fieristico, dodici lastre circolari in rotazione come corpi celesti. Bagnara ha portato Xperience Endless Beauty, progetto curato da Draw Studio che unisce installazioni multisensoriali e nuove pietre come Green Galaxy, Dreamtime e Stella Alpina.

 

Immagine dello spazio Antolini a Marmomac 2025.

 

Antolini, invece, ha scelto un racconto su due livelli: lo stand in fiera firmato da Alessandro La Spada con l’opera di Murran Billi dedicata a Caterina de’ Medici (in apertura), e il nuovo Padiglione Antolini alle Gallerie Mercatali, spazio collaterale che ha ospitato cinquanta materiali in un percorso indipendente.

 

Maurizio Cattelan ha scelto di ritirare il premio Best Communicator Award inviando un video con la sua testa scolpita da un robot.

 

L’appuntamento con la 60. edizione di Marmomac è fissato dal 22 al 25 settembre 2026 a Verona.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top