Patrimonio mondale dell’Unesco e famosa in tutto il mondo per la sua storia, i suoi tesori d’arte e le bellezze naturali e architettoniche, la città di Mantova è stata insignita il 27 ottobre scorso del titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2016. La nomina è stata assegnata grazie all’ambizioso progetto che non si limita a valorizzare il patrimonio storico della città ma punta all’elaborazione di nuove politiche culturali che sposino tradizione e innovazione per una nuova Rinascenza. Il 2016 infatti è l’anno in cui Mantova si apre al futuro, diventando un luogo di incontro nazionale e internazionale, rinnovandosi e proponendosi come centro di idee per accogliere la creatività contemporanea.
Palazzo Ducale, Mantova |
Una cabina di regia ha messo a punto un ampio programma di eventi che da marzo a dicembre trasformeranno Mantova in una città-palcoscenico. Tra questi MantovArchitettura dal 29 aprile al 27 maggio, il Festival della letteratura a settembre, Mantova Creativa dal 27 al 29 maggio e la rassegna Arcipelago di Ocno di Joseph Grima in corso da aprile a settembre.
Durante MantovArchitettura, l’evento organizzato dal Politecnico di Milano (Polo di Mantova) e occasione per conoscere storie e progetti di architettura e incontrare grandi maestri internazionali, sarà possibile vistare la mostra “Art and architecture” alla Casa del Mantegna e partecipare a “Città dei Gonzaga architettura in 3D”.
Basilica di Sant´Andrea, Mantova |
Mantova Creativa, la tre giorni all’insegna dell’arte contemporanea e del design presenterà installazioni di arte pubblica come “Abitare Gonzaga 2016”, un possibile modello di spazio abitativo come lo avrebbero interpretato i Gonzaga nel 2016, allestito negli ambienti della Rustica di Palazzo Ducale.