Ordine degli architetti e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecco hanno stabilito la loro nuova sede presso l’edificio di ANCE di Lecco, costruito dieci anni fa su progetto di Mario Botta.
Nasce così, primo esempio in Italia, una Casa delle Costruzioni che riunisce sotto lo stesso tetto progettisti e costruttori.
Una casa comune è un primo passo importante per avviare un dialogo fattosi ormai indispensabile tra figure professionali diverse: un dialogo che favorisca lo scambio di esperienze, un arricchimento delle rispettive conoscenze e la futura definizione di un interlocutore comune per un confronto più diretto e immediato con le istituzioni sui temi della città, delle infrastrutture e del territorio.
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Due immagini della sede ANCE di Lecco, progettata da Mario Botta (ph. ©Enrico Cano) |
Un primo esempio di attività comuni, che la nuova sede condivisa favorirà in futuro, la stimolante lecture tenuta venerdì scorso, in occasione dell’inaugurazione ufficiale, dal professor ing. Thomas Bock, della Technische Universität di Monaco di Baviera, sugli scenari che la robotica apre al mondo delle costruzioni e più in generale al futuro (qui un suo intervento al TED).
Forse non è un caso che l’iniziativa della Casa delle Costruzioni nasca a Lecco. La città è sede di qualificate imprese di costruzioni e qui si sono storicamente sviluppate competenze professionali, progettuali e ingegneristiche di grande valore a cui la recente apertura del campus del Politecnico di Milano con la facoltà di ingegneria-architettura e la sede del CNR stanno portando nuova linfa.
Maria Elisabetta Ripamonti e Antonio Molinari, presidenti rispettivamente dell´Ordine Architetti Lecco e dell´Ordine Ingegneri Lecco |