Alberto Ponis, una mostra alla Fondazione di Sardegna di Sassari

Organizzata da In/Arch Sardegna e Ance Sardegna, la mostra Alberto Ponis. L’architettura e i suoi strumenti, a cura di Paola Mura, ripercorre l’opera dell’architetto Alberto Ponis attraverso immagini fotografiche, disegni, progetti, opere pittoriche e scritti teorici che testimoniano gli oltre quarant’anni di ricerca e attività progettuale.

La mostra propone al pubblico una selezione delle più significative opere in Costa Paradiso e Punta Sardegna dove, a partire dagli anni Sessanta, Ponis ha operato integrando felicemente nel paesaggio costiero della Gallura le sue architetture residenziali, pioniere di una ricerca sul rapporto fra architettura e paesaggio oggi quanto mai attuale.

Alberto Ponis, casa Figini

La mostra, che inaugura il 26 maggio, rimarrà aperta fino al prossimo 28 luglio (lun-sab 9:30-20:00).

Partner di In/Arch Sardegna e Ance Sardegna sono l’Ordine degli Architetti di Sassari e la Federazione Architetti della Sardegna, il Festival di Architettura “Abitare la vacanza” e il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (Dadu) dell’Università di Sassari. Patrocinio del Comune di Sassari.

Alberto Ponis

Alberto Ponis. Ph. ©Giorgio Marturana

Alberto Ponis nasce a Nervi nel 1933. Dopo gli studi di architettura a Firenze e le prime esperienze professionali a Londra a fianco di Edwin Goldfinger e Denys Lasdun, agli inizi degli anni ‘60 si trasferisce a Palau (SS), dove tuttora risiede. Numerosi i suoi progetti, realizzati soprattutto in Costa Paradiso e Punta Sardegna in Gallura, tra i quali oltre 200 abitazioni e complessi residenziali, infrastrutture per il turismo, edifici e opere pubbliche.

Tra i numerosi riconoscimenti, il premio nazionale In/Arch nel 1990 per il complesso di ‘Stazzu Pulcheddu’ a Palau e il ‘Premio alla Carriera’ nell’edizione Sardegna dei Premi In/Architettura 2020 organizzata da In/Arch e Ance.
Numerose le pubblicazioni e mostre a lui dedicate in ambito nazionale e internazionale e le visite e i seminari presso la sua casa studio di Palau condotti da atenei nazionali e internazionali.

I suoi disegni fanno parte della collezione permanente Drawing Matter Collection, che raccoglie opere grafiche dei maggiori architetti storici e contemporanei.

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