Aperte le candidature dei premi In/Architettura 2023

Istituito da Bruno Zevi nel 1962, il Premio In/Architettura è rivolto all’opera costruita – considerata l’esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva – e per questa ragione ai tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: committente, progettista, impresa.

L’edizione 2023 – iscrizioni entro il 5 giugno prossimo sulla piattaforma Archilovers – si articola in Premi regionali e Premi nazionali. Sono ammesse al concorso opere progettate e realizzate da soggetti italiani e completate tra il 2018 e il 2022.

Quattro le categorie previste: opere di architettura di nuova costruzione; interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (restauro, ristrutturazione, rigenerazione): Premio Internazionale “Bruno Zevi” per la diffusione della cultura architettonica; Premio alla Carriera, da assegnare a un progettista italiano vivente le cui opere costituiscono un importante contributo alla storia dell’architettura italiana contemporanea. Sono previsti inoltre alcuni premi speciali associati ad aziende e istituti di ricerca partner del Premio In/Architettura.

I Premi regionali, selezionati da 12 diverse giurie, saranno assegnati nel corso di manifestazioni pubbliche organizzate dalle 12 sezioni regionali di In/Arch. Tra tutte le opere premiate a livello regionale la giuria nazionale, di cui fa parte tra gli altri il regista Silvio Soldini, assegnerà poi i Premi nazionali. La proclamazione avverrà nel corso di un evento pubblico che si terrà il 7 novembre a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia.

Il bando dei Premi In/Architettura 2023 e tutte le altre informazioni all’indirizzo https://www.archilovers.com/contests/inarch2023

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