Armatura in fibra di vetro per grandi carichi

È decisamente impossibile oggi progettare una struttura ospedaliera senza specifiche conoscenze tecniche.

Ne è una dimostrazione il caso dell’Istituto Paoli-Calmettes di Marsiglia, uno dei pochi ospedali al mondo dotato del sistema MRIdian Linacun’apparecchiatura all’avanguardia che consente nuovi approcci alla radioterapia adattiva nella cura dei tumori.

Si tratta di una macchina compatta del peso di più di dieci tonnellate concentrate in pochi metri quadrati, tanto da richiedere una capacità di carico del pavimento di 2.400 Kg/m2.

L’ingegnere strutturale Jean-Luc Galéa spiega: «MRidian Linac genera un forte campo magnetico ed è sensibile alle interferenze elettromagnetiche, le quali possono ad esempio compromettere la precisione della diagnostica per immagini. Nessun tipo di metallo può essere presente nei materiali all’interno della 5-Gauss, ovvero la zona di sicurezza intorno al macchinario, e questo vale anche per il rinforzo del cemento. Abbiamo optato per l’armatura in fibra di vetro Combar® di Schöck poichè rispondeva a tutti i requisiti tecnici richiesti e possiede certificazioni affidabili».

Schöck ha realizzato Combar® (il nome sta per Composite Rebar) nel 1990 come alternativa alle tradizionali armature in acciaio e nel 2008 ha ottenuto la General Technical Approval dal Deutsches Institut für Bautechnik, DIBt, che vale per tutti gli impieghi dell’elemento e assicura una vita del prodotto di oltre 100 anni.

Per il progetto di Marsiglia Schöck ha offerto la propria expertise ingegneristica e fornito un importante supporto in fase di pianificazione e implementazione del progetto, semplificando così le procedure di approvazione e installazione.

Il lavoro sul campo è iniziato con l’ancoraggio di 12 micropali a più di 10 metri di profondità, operazione necessaria per supportare la già esistente struttura bunker. Il solaio di 700 millimetri composto da cemento rinforzato è stato in seguito forato e tagliato, formando un cerchio dal raggio di 3 metri intorno al centro dell’acceleratore di particelle per isolare e rimuovere ogni tipo di acciaio magnetizzabile.

In questo modo si è ottenuta una rientranza di forma ottagonale lunga 5.400 millimetri e profonda 600 millimetri.

Messa in opera dei tubi grigliati e degli ancoraggi di rinforzo. I clip e distanziatori in plastica facilitano l’assemblaggio della grata di rinforzo alla sommità. (Schöck Bauteile GmbH)

 

Gli ancoraggi sono stati inseriti nella parte più bassa, più alta e al centro di ognuno degli otto lati, lunghi 2.237 millimetri. In seguito nove barre Combar® dal diametro di 12 millimetri e lunghe un metro sono state posizionate in cima e alla base di ogni bordo tagliato come ancoraggio rinforzato. Inoltre quattro/cinque barre alternate dal diametro di 27 millimetri e lunghe 450 millimetri sono state poste circa a metà altezza, in modo da assorbire il carico del taglio.

Il rinforzo è ora ultimato: è giunto il momento di versare il cemento (Schöck Bauteile GmbH)

 

Il contraente generale Stephane Roldan spiega: «Per rinforzare i livelli superiore e inferiore abbiamo creato delle grate, ognuna delle quali composta da 72 barre Combar® dal diametro di 12 millimetri. Le barre sono robuste ma estremamente facili da lavorare e inoltre i clip in plastica, le fascette e i distanziatori inclusi nella fornitura sono stati estremamente utili per velocizzare il processo, senza rinunciare ad accuratezza e precisione».

Il solaio è stato terminato definitivamente dopo alcuni giorni. Il cemento rinforzato con l’armatura in fibra di vetro Combar® ha permesso di ottenere fondamenta solide e sicure, adatte a ospitare le più moderne terapie oncologiche.

L´apparecchiatura MRIdian Linac per la radioterapia adattiva pesa più di 10 tonnellate ed è estremamente sensibile alle interferenze elettromagnetiche, anche quelle dei tondini di acciaio presenti nel cemento armato

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