Dal 22 gennaio al 30 marzo 2025 il Museo Morandi di Bologna, in collaborazione con Galleria Raffaella Cortese, ospita il progetto espositivo before di Silvia Bächli (Baden, 1956), artista svizzera di fama internazionale nota per il suo lavoro con il disegno e le sue esplorazioni della linea.
La mostra rientra in Art City Bologna 2025, il programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.
L’esposizione si configura come un’interessante convergenza tra il linguaggio astratto e poetico di Bächli e le opere di Giorgio Morandi. Per l’occasione l’artista ha selezionato un nucleo di lavori dalla collezione permanente del museo che dialogano con una serie di sue opere inedite, create appositamente per l’esposizione. Un approccio che pone in risalto i punti di contatto tra i due artisti, soprattutto nella comune ricerca dell’essenziale e nella semplicità delle forme e dei gesti, in un confronto silenzioso ma intenso tra due poetiche artistiche distanti nel tempo, ma vicine nell’intento di indagare la realtà.

Il titolo before rimanda a una dimensione temporale e processuale condivisa da entrambi gli artisti. Morandi, con i suoi pigmenti grezzi e le tracce a matita sul tavolo, preparava meticolosamente i suoi “attori” – bottiglie e oggetti quotidiani – prima di fissare una composizione definitiva. Allo stesso modo, Bächli dedica un lungo periodo al “prima” del suo lavoro: sposta, osserva e ricompone gli elementi nello spazio, una fase preliminare del lavoro, fondamentale ma apparentemente invisibile.
Fu una visita a Casa Morandi a rivelare a Silvia Bächli un mondo di pigmenti sgargianti e colorati molto lontano da quanto aveva visto e ammirato sui libri e nei musei: una tavolozza sorprendentemente ricca nella qual, tra i toni pallidi vicini al bianco e al grigio, emergono dettagli vividi: un verde su un bordo, un ocra luminoso, persino un blu nascosto in un’ombra marrone.
Questa scoperta ha influenzato la selezione dei campi di colore per la sua mostra e per le opere prodotte per questa occasione. Le opere inedite riflettono il sottile equilibrio tra tonalità vibranti e neutre, evocando la stessa delicatezza cromatica che caratterizza le nature morte di Morandi.