Fiemme Tremila – marchio di pavimenti in legno biocompatibili con sede a Predazzo in Val di Fiemme – nata nel 1993 su iniziativa di Marco Felicetti lavora il legno rispettandone l’essenza per trasformarlo in superfici di qualità, che valorizzano l’anima salubre e naturale della loro materia prima.
A distinguere l’azienda è la scelta, compiuta 30 anni fa, di lavorare solo con prodotti chimici di origine vegetale escludendo tutti quelli di origine petrolchimica.
Parola chiave è biocompatibilità, ovvero “la capacità di una sostanza di essere metabolizzata dagli organismi viventi, senza effetti dannosi sulle funzioni vitali”.
In qualsiasi ambiente interno, i pavimenti sono tra le più estese superfici presenti: preservarne l’origine naturale con lavorazioni che ne assicurano la salubrità è fondamentale, tanto più oggi che la maggior parte di noi trascorre il 90 per cento del proprio tempo in ambienti chiusi, dove l’inquinamento interno arriva a essere fino a cinque volte più impattate che in esterno.
Il CNR-IVaLSA, l’ istituto di ricerca italiano specializzato nel settore foresta-legno, ha condotto nel 2017 un’analisi durata 18 mesi sulle emissioni dei pavimenti Fiemme Tremila. Il risultato: nessuna presenza di derivati del petrolio, metalli pesanti e dannosi.
A sorprendere è stata piuttosto la scoperta dell’emanazione di composti organici volatili benefici, come quelli degli alberi nel bosco, primo fra tutti l’alfa-pinene. Un traguardo per l’azienda trentina che nasce dall’impegno nel preservare il legno da qualsiasi sostanza nociva lungo tutto il processo produttivo, e dalle proprietà del trattamento brevettato BioPlus che permette all’albero di continuare a respirare nei pavimenti, emanando naturalmente salute.
Il trattamento Fiemme Tremila BioPlus consiste in un olio naturale che miscela oltre 50 sostanze vegetali e minerali, cere, resine e oli balsamici, tra cui terpene d’arancio, olio essenziale di abete rosso, olio di cartamo, resina di colofonia e cera d’api: gli stessi nutrienti che l’albero utilizza nel suo ambiente e che perde nel processo di lavorazione.
BioPlus permette al legno di respirare e garantisce allo stesso tempo un’ottima resistenza all’abrasione, all’usura e all’assorbimento dei liquidi.
L’applicazione richiede 24 ore di tempo e 6 fasi di lavorazione, a differenza di altre tipologie di trattamento che possono concludersi in meno di dieci minuti: le tavole vengono sottoposte a un ciclo ripetuto di oliatura e asciugatura che rispetta i tempi di assorbimento del legno. Per farlo, viene utilizzato un forno costruito appositamente.
Il legno così trattato non forma pellicole rigide, non produce fessurazioni, agevola il ripristino, evita lamature e carteggiature e non produce la cosiddetta “barriera vapore” che ne impedisce la libera respirazione, essenziale alla regolazione del microclima interno degli ambienti in cui si vive.
L’isolamento naturale rende infine estremamente facile la pulizia perché crea una barriera resistente alle macchie, all’usura e agli effetti dell’umidità.