Campus della Salute di Pavia, progetto di Politecnica

Politecnica, fra le maggiori società di progettazione integrata – architettura, ingegneria e urbanistica – a capitale italiano ha progettato e curerà la direzione lavori del Padiglione Cliniche Mediche all’interno della Fondazione IRCCS – Policlinico San Matteo di Pavia, che sarà recuperato e rifunzionalizzato come sede universitaria della Facoltà di Medicina dell’Università di Pavia. 

I lavori per la realizzazione del Padiglione Cliniche Mediche sono già iniziati, dopo aver concluso una campagna di indagini diagnostiche per il rilievo geometrico strutturale commissionata nel 2016 dall’ Università di Pavia.

Tale campagna, finalizzata alla misurazione e rappresentazione degli elementi strutturali di tutti i solai e delle fondamenta, è stata condotta mediante una serie di saggi esplorativi sulla struttura che hanno permesso di rappresentare in maniera chiara l’entità dell’intervento. Politecnica ha quindi previsto e progettato opere di adeguamento strutturaledei piani nonché di adeguamento dell’edificio alle normative di sicurezza, di prevenzione incendi e di ottimizzazione della funzionalità degli impianti. 

«Questo intervento combina alcune delle maggiori expertise di Politecnica nel recupero e nella riqualificazione degli edifici storici e al tempo stesso la progettazione di strutture educative e didattiche. In particolare, il Padiglione delle Cliniche Mediche inaugurato negli anni ’30 verrà rifunzionalizzato in modo da realizzare una struttura in grado di creare sinergia tra le funzioni didattiche e le funzioni specifiche della professione medica – ha dichiarato Beatrice Gentili, direttore commerciale di Politecnica – Anche in questo caso Politecnica ha dedicato particolare attenzione alla progettazione sostenibile. Abbiamo progettato un’infrastruttura a basso impatto ambientale, partendo dalla riqualificazione dei padiglioni storici, senza nuove edificazioni, evitando ulteriore consumo di suolo. Sarà un complesso con una percentuale di utilizzo di energia da fonti rinnovabili vicina 40% del fabbisogno grazie ad un impianto fotovoltaico e a sonde geotermiche».

 

 

La cittadella della Salute del Policlinico San Matteo di Pavia si estenderà su circa 350 mila mq e diventerà il nuovo polo didattico e scientifico in cui si coniugheranno attività assistenziali, insegnamento e ricerca. L’intero campus ospiterà fino a 4.500 studenti e conterà più di 50 aule, biblioteche, sale multimediali, laboratori, caffetterie ed aree verdi.

Il primo lotto, attualmente in costruzione, è rappresentato dal Padiglione Cliniche Mediche dove troveranno spazio 16 aule per la didattica da 36 a 240 posti, 12 sale studio, un’aula informatizzata da 30 posti e 2 sale di simulazione.

L’intero campus sarà pronto in 900 giorni.

Sezione del complesso (courtesy ©Politecnica)

 

Nel nucleo centrale della cittadella ci saranno anche una nuova biblioteca da 1.500 mq che raccoglierà oltre 200 mila volumi, gli uffici amministrativi e la presidenza. Nel secondo lotto, quello dei padiglioni dell’ex Chirurgia, troveranno posto i corsi di Odontoiatria e delle professioni sanitarie.

Infine il terzo lotto, corrispondente alla ex clinica dermatologica sarà la futura sede dei laboratori di ricerca.

 

Politecnica


Politecnica è una delle maggiori società italiane di progettazione integrata – architettura, ingegneria e urbanistica. Indipendente, fa capo a 43 soci, ingegneri ed architetti, che hanno firmato lavori in oltre 50 Paesi al mondo con un fatturato annuo di circa 15 milioni di euro. 

Quattro le sedi in Italia, a Modena, Milano, Firenze e Catania, e 9 i Paesi dove è presente all’estero(Belize, Croazia, Danimarca, Guyana, Kenya, Malta, Romania, Sierra Leone, Turchia).

Politecnica sviluppa progetti in ogni campo, pubblico e privato, nella scuola e nella sanità, nell’industria, nei servizi, nelle infrastrutture e – con la divisione internazionale – ha realizzato opere civili e infrastrutturali in numerosi Paesi in via di sviluppo nell’ambito di Progetti finanziati da donors Internazionali.

L’integrazione tra competenze diverse – dall’impiantistica all’urbanistica, dal progetto strutturale a quello architettonico – viene sviluppata grazie al lavoro in team e alla complementarietà di professionalità con circa 200 persone tra progettisti, pianificatori, ingegneri, consulenti e tecnici specializzati. 

Tra gli ambiti di specializzazione il settore del restauro e valorizzazione del patrimonio storico e architettonico e la messa in sicurezza, riparazione, adeguamento e consolidamento strutturale di edifici storici danneggiati da eventi sismici.

Nel settore della sanità Politecnica negli ultimi anni ha realizzato il maggior numero di interventi con i progetti del Complesso Ospedaliero Universitario di Sassari, il nuovo Ospedale e Cittadella della Salute di Pordenone, il nuovo Ospedale di La Spezia e i nuovi Istituti Clinici di Catania.

All’estero sta sviluppando i progetti dello Zealand University Hospital in Danimarca, dell’EAKI – East African Kidney Institute a Nairobi in Kenya e due nuovi Centri Integrati presso gli ospedali Bagdasar Arsenie Grigore Alexandrescu a Bucarest, Romania.


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