Case sull’albero nella Loira, dal concorso alla realizzazione

Un concorso di idee, una raccolta in crowdfunding e un castello nella Loira: questi gli ingredienti per realizzare il “sogno di una notte di mezza estate”, progetto degli spagnoli José Carlos Menasalvas Gijón e Cristina Jiménez Lima vincitore del concorso internazionale Tree House Module organizzato da YAC-Young Architects Competitions, l’organizzazione fondata da Alessandro Cecchini che promuove iniziative culturali e formative connesse al mondo dell’architettura.

La costruzione di cinque case sugli alberi nei boschi intorno al castello di Mothe Chandeniers, nella Loira, comincerà ad aprile e già a luglio il primo modulo sarà completato, grazie a parte del finanziamento di più di 1,2 milioni di euro già raccolto in crowdfunding da Dartagnans – fra le più attive realtà di crowdfunding europee per la tutela del patrimonio storico, artistico e culturale francese – per il recupero e la riqualificazione del castello.

La casa sull’albero, sogno d’infanzia e emblema di una ritrovata relazione con la natura, diventa così nuovo spazio turistico, per ospitare e accogliere viaggiatori che si muovono al passo di un turismo lento alla ricerca di scorci di territorio dimenticati e di di luoghi che custodiscono la tradizione e la memoria più autentiche.
Nel progetto vincitore forme, materiali utilizzati, arredi dialogano con gli alberi senza sopraffarli e invitano il turista alla riscoperta di un confort basato sull’essenziale. «Qui lo spazio è rifugio e protezione – commenta Alessandro Cecchini, fondatore e presidente di YAC – ma è pensato perché lo sguardo possa sempre perdersi nella foresta».

La giuria internazionale era composta da Patrick Lüth, direttore della sede austriaca di Snøhetta; Giulio Rigoni di BIG – Bjarke Ingels Group; Espen Surnevik, titolare dell’omonimo studio noto per i progetti legati alla tradizione architettonica norvegese; Peter Pichler, fondatore insieme alla moglie dell’omonimo studio milanese; Matthew Johnson di Diller Scofidio + Renfro; Tue Hesselberg Foged, cofondatore dello studio danese Effekt; Marco Lavit, docente di architettura presso l’ESA di Parigi e fondatore di Atelier Lavit; Romain Delaume, co-fondatore di Dartagnans; Paolo Tranquillini, product manager dell’azienda Starpool; Angelo Luigi Marchetti, ingegnere civile e a.d. dell’ azienda specializzata nella bioedilizia in legno Marlegno.

La campagna di crowdfunding è aperta fino al 14 febbraio

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