Cersaie 2024, più di 600 espositori e quasi 100.000 presenze

Si è conclusa venerdì 27 settembre la 41esima edizione di Cersaie, Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno.

Interamente occupati i 15 padiglioni di BolognaFiere – pari a 145.000 metri quadrati di superficie complessiva – dove hanno esposto 606 aziende, di cui 332 del comparto piastrelle di ceramica, 91 dell’arredobagno, 183 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio.
La rassegna ha confermato la propria connotazione internazionale con 230 espositori esteri – pari al 38 per cento del totale – e 25 Paesi rappresentati.

Nelle cinque giornate di fiera sono state registrate 95.321 presenze, con una sostanziale tenuta degli operatori internazionali euna diminuzione del 6,7 per cento degli operatori italiani (48.226 rispetto a 51.685).

 

La prossima edizione di Cersaie si terrà a Bologna dal 22 al 26 settembre 2025.

 

«Pur in un contesto internazionale caratterizzato da situazioni di forte criticità, la grande capacità di attrazione di Cersaie ha consentito alle aziende espositrici di valorizzare al meglio gli investimenti fatti: la qualità dei visitatori che abbiamo incontrato a Bologna quali distributori, architetti, operatori del real estate – ha dichiarato Augusto Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica – è stata ben percepita dalle nostre aziende. La ceramica italiana continua a essere leader sui mercati mondiali grazie al valore assoluto del proprio design e a caratteristiche distintive quali sostenibilità e rispetto dei diritti delle persone, anche se dobbiamo confrontarci con un dumping sempre più aggressivo di alcuni Paesi e con la perdita di competitività per le nostre imprese che deriva dall’applicazione di normative, come l’Ets, che pure mirano a obiettivi ambientali Ue condivisibili».

Emilio Mussini, alla guida delle attività promozionali di Confindustria Ceramica, ha messo in evidenza alcuni dati importanti: «1.200 partecipanti alla lectio magistralis di Riken Yamamoto, 13° premio Pritzker presente a Cersaie; le centinaia di architetti che hanno partecipato agli altri eventi del programma Costruire, Abitare, Pensare; i 18 Cafè della stampa tenutisi in presenza e trasmessi in streaming nei cinque giorni di fiera; il grande interesse e afflusso registrato alla Città della Posa. Oltre 240 operatori provenienti da Europa, Nord America, area del Golfo e Africa hanno poi composto la delegazione del Cersaie Business».

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