CHRISTMAS CARDS PART TWO: LA PRODUZIONE

Quasi tutti in formato digitale, nelle ultime due settimane gli auguri hanno invaso le caselle di posta della redazione. Non possiamo ringraziare tutti ma vi assicuriamo che li abbiamo visti, osservati e salvati.

Ne abbiamo selezionati alcuni ricevuti da aziende della produzione e del design, agenzie di comunicazione e associazioni.

Alberi e tavole d’autore quelle decorate con le campanelle natalizie in ceramica di Marcel Wanders: i 10 membri della Holy Family compongono il presepe di Alessi, che per l’occasione passa alla ceramica

 

 

Il gif di Altreforme (Fontana Group) dimentica invece l’alluminio ma non le forme giocose delle decorazioni natalizie

 

tradizionali ma difficili da appendere a un albero come quello di Design Junction

 

o al randomissimo di Mdf, essenziale e razionale che nasce da una apparente casualità.

 

 

Randomici, in un pattern geometrico e una palette di colori migliore del color of the year di Pantone, anche i flash delle sedute di Aresline

 

 

Di babbo Natale è rimasta l’eco nella foresta di Fiandre, che nasce da una lastra piana per assumere la tridimensionalità del mondo reale

Gli auguri di Molteni sono un close-up della libreria componibile in legno curvato di Yasuhiko Itoh, prototipo del 1959 che ricorda uno slittino e che l’azienda di Giussano mette in produzione quest’anno

 

Dichiaratamente una slitta quella di Thonet, dove è capitato di sedersi anche a babbo Natale

 

mentre sono elegantemente scandinave la Christmas card della danese Muuto

 

e di Artek

Eleganza condivisa da Knoll che trasforma la ridondanza neoromantica del Natale in motivo contemporaneo

 

 

Premio per il migliore lettering a Boffi, con un font a pattern geometrici su diversi livelli di sfumatura

 

 

mentre Florim propende per una calligrafia più tradizionale

 

Minotti ci saluta da casa

  

e come i re magi Moroso giunge da Oriente a dorso di un bizzarro cavallo-cammello

 

In total black, giusto per non dimenticare gli impegni di lavoro Laminam ci ricorda gli appuntamenti 2017 

 

Italcementi ci manda gli auguri sullo sfondo dell´i-Lab di Bergamo di Richard Meier

 

Se per Artemide il Natale è la versione gold della piccola di Tolomeo.

 

 

Aella S diventa invece una palla di vetro nella Christmas card di Leucos

 

 

Ambientazione disneyana per gli auguri di Woodn Industries

 

Il legno nelle sue diverse sfumature diventa un albero di Natale con Alpi

 

mentre Oikos riafferma con rigore il proprio marchio che, raddoppiato, diventa uno snowman

 

ma è meglio tornare in casa e osservarlo dalla finestra di Tonelli Design

 

Discorso a parte per gli uffici stampa. La card più sexy è quella di Martina Gamboni,

 

la più evocativa, tra calendario dell’avvento e numeri della tombola, quella di Cavalleri,

 

 

e la più partecipata quella di Share

 

Per finire, sul filo di lana della mezzanotte del 31, ecco gli auguri di Catellani & Smith:

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