Comillas House, la storia continua

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A Comillas, sulla costa settentrionale della Spagna, è stato recentemente completato il restauro di un edificio storico, la Comillas House, a opera dell’architetto Jacobo García-Germán e del suo studio GarciaGerman Arquitectos.
La località è stata, dalla fine del XIX secolo, un importante centro di villeggiatura per l’aristocrazia spagnola, passato che ha arricchito la cittadina di edifici di pregio architettonico. Il più noto dei quali è El Capricho o Villa Quijano, progettato nel 1883 da Antoni Gaudí e ora museo aperto al pubblico. Non lontana, e in parte legata a questo testimone del passato della città, è la residenza baronale Comillas House. La casa, costruita alla fine del XIX secolo, è infatti appartenuta ad Antonio Bona, il capomastro italiano che seguì i lavori di costruzione di El Capricho.

La casa era una residenza baronale costruita alla fine del XIX secolo e appartenuta al capomastro italiano de El Capricho o Villa Quijano, un eclettico edificio progettato da Antoni Gaudí, ph. ©Imagen Subliminal (Miguel de Guzmán + Rocío Romero).

 

Nel progetto di ristrutturazione della residenza, García-Germán ha reinterpretato il rapporto con la preesistenza, adattando la casa alle nuove esigenze dei committenti, una famiglia numerosa. Valorizzando la pianta caratteristica e tipica di questi lotti, nati originariamente per scopi rurali, l’architetto ha organizzato le funzioni della casa distribuendole lungo i quattro piani dell’edificio in modo inusuale.

Il progetto di ristrutturazione e parziale ricostruzione di Comillas House è stato realizzato dall’architetto Jacobo García-Germán e dal suo studio GarciaGerman Arquitectos, ph. ©Imagen Subliminal (Miguel de Guzmán + Rocío Romero).Il progetto di ristrutturazione e parziale ricostruzione di Comillas House è stato realizzato dall’architetto Jacobo García-Germán e dal suo studio GarciaGerman Arquitectos, ph. ©Imagen Subliminal (Miguel de Guzmán + Rocío Romero).

 

L’inversione nella distribuzione delle funzioni della casa ha permesso anche di organizzare in modo giocoso gli spazi. La cucina con zona pranzo è al pianoterra e al livello intermedio sono le camere da letto. Infine, al livello superiore, l’architetto ha progettato il soggiorno a doppia altezza che gode di studiate e ricercate vedute panoramiche verso le montagne della catena del Picos de Europa e verso il mar Cantábrico.

Dettagli di facciata del progetto che ha modificato l’organizzazione delle funzioni di tipo tradizionale per superare i vincoli urbani della casa e conquistare ampie viste panoramiche sul contesto, ph. ©Imagen Subliminal (Miguel de Guzmán + Rocío Romero).Dettagli di facciata del progetto che ha modificato l’organizzazione delle funzioni di tipo tradizionale per superare i vincoli urbani della casa e conquistare ampie viste panoramiche sul contesto, ph. ©Imagen Subliminal (Miguel de Guzmán + Rocío Romero).

 

In questo modo la parte più chiusa della casa, con le pareti in pietra, corrisponde agli ambienti che necessitano di maggior privacy. All’interno l’architetto contrappone ai toni scuri e alla matericità delle pareti in pietra, le finiture e i rivestimenti più leggeri in legno naturale e toni pastello.

Sono stati inoltre recuperati e ricollocati in situ alcuni pezzi originali tra cui le piastrelle smaltate provenienti da El Capricho. Insieme al progetto dei nuovi camini, Jacobo García-Germán ha usato questi elementi per rafforzare il legame con la memoria storica del luogo.

La sequenza ascendente culmina nel soggiorno a doppia altezza all’ultimo piano, con viste verso le montagne e il mar Cantábrico, ph. ©Imagen Subliminal (Miguel de Guzmán + Rocío Romero).

GarciaGerman Arquitectos

Jacobo García-Germán

Fondato nel 2003 da Jacobo García-Germán lo studio, con sedi a Madrid e Santander, opera una stretta connessione tra l’attività di studio e di ricerca e la pratica della costruzione, nella convinzione che l’architettura sia in primo luogo un’attività culturale il cui fine è di aggiungere valore all’ambiente costruito e alle persone che lo vivono.
Ad oggi lo studio ha sviluppato 45 progetti alle diverse scale e ricevuto 22 premi in concorsi nazionali e internazionali di architettura. Tra i committenti, il Ministerio de Fomento, Ministerio de Hacienda y Administraciones Públicas, le ambasciate di Spagna a Lubjana e Sofia, l’ambasciata d’Italia in Spagna, l’assessorato alla casa e al territorio di Madrid, la Universidad Politécnica de Madrid, la Diputación de Cantabria, Excmo.

Dal 2005 Jacobo García-Germán, laureato in architettura nel 2000 al Politecnico Etsam di Madrid, master all’AA nel 2003 e nel 2010 European PhD architect Cum Laude, insegna all’Etsam dopo essere stato visiting professor in numerose università europee e americane.
Prima di fondare GarciaGerman Arquitectos ha lavorato presso lo studio di Rafael Moneo. È stato membro del comitato scientifico del padiglione spagnolo alla XV Biennale di Architettura di Venezia, premiato nel 2016 con il Leone d’Oro.
Dal 2017 è co-direttore di Arquitectura-COAM, il periodico ufficiale dell’Associazione degli Architetti di Madrid

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