COSTRUZIONI IN LEGNO, UN PROGETTO DI RICERCA

FederlegnoArredo promuove un nuovo progetto di ricerca presso l’Università di Trento per favorire la conoscenza e la diffusione delle opere di ingegneria in legno. 

Sebbene ormai più del 7% dei permessi di costruire riguardi edifici in legno, numerosi sono ancora i dubbi e le perplessità, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista delle valutazioni economiche e di rischio da parte degli istituti di credito e delle compagnie assicurative. Frutto di scarsa conoscenza delle tecnologie costruttive, delle innovazioni del settore e anche, a causa della diversa tradizione edilizia del nostro Paese, dalla scarsità di dati storici a cui fare riferimento.

Il progetto “Sicurezza, progettazione tecnologica e valutazione delle costruzioni in legno”,di durata triennale, coinvolge due dipartimenti dell’Università di Trento (Dicam – Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica e Dem – Dipartimento di Economia & Management) che opereranno in sinergia, riportando annualmente al comparto industriale di riferimento dati e informative specifiche circa il tema della ricerca, che include anche le esperienze riguardanti la sicurezza in caso di sisma. 

 

«Mi auguro – spiega Marco Vidoni, presidente di Assolegno – che con tale strumento di ricerca si possa approfondire anche un dialogo con le Istituzioni al fine di una maggior razionalizzazione del Codice degli Appalti e dei criteri di attribuzioni dei bandi di gara, spesso legati alla sola offerta economica della stazione appaltante».

«Come gruppo di ricerca ci hanno da subito interessato gli aspetti bancari e assicurativi del progetto– dice Marco Zamarian, coordinatore del progetto per il Dipartimento di economia e management – soprattutto l’analisi delle differenze rispetto al finanziamento e alla copertura assicurativa di una costruzione tradizionale. La presente ricerca ha l’obiettivo quindi di comprendere le peculiarità, dal punto di vista dell´impatto economico, delle opere a struttura di legno, condividendo poi i risultati ottenuti con il comparto industriale di riferimento e la sfera bancaria e assicurativa».

Da questo punto di vista FederlegnoArredo ha già avviato il protocollo Sale (acronimo di Sistema Affidabilità Legno Edilizia): uno schema di certificazione privato, condiviso con gli istituti di credito e assicurativi, che permette ai committenti dei costruttori qualificati Sale l’accesso a particolari linee di credito dedicate alla bioedilizia e a sconti sulle polizze scoppio incendio(e non solo). 

Il nuovo progetto si aggiunge agli impegni già assunti da Federlegno e Assolegno in termini di ricerca che riguardano sia la ottimizzazione della progettazione in zona sismica(sempre con l’Università di Trento), sia le potenzialità delle tecnologie costruttive in legno negli interventi di ampliamento dell’esistente(con il Politecnico di Milano). 

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