Oltre 80 opere dell’incredibile serie Treasures from the Wreck of the Unbelievable di Damien Hirst, esposta per la prima volta nel 2017 a Venezia a Palazzo Grassi e Punta della Dogana, saranno protagoniste di un’esposizione alla Galleria Borghese di Roma.
Martedì 8 giugno inaugurerà Archaeology now, curata da Anna Coliva e Mario Codognato, con sculture monumentali e di piccole dimensioni realizzate in materiali come bronzo, marmo di Carrara e malachite. La mostra, in programma fino al 7 novembre, comprende anche i dipinti Colour Space, mai visti in Italia.
La scultura colossale Hydra and Kali sarà allestita nei Giardini segreti dell’Uccelliera.
Le opere dell’artista inglese saranno presentate insieme alla collezione del museo composta di capolavori della statuaria romana classica, della pittura italiana del Rinascimento e del Seicento, e le più importanti sculture di Bernini e Canova. Nello stesso tempo, le sale del museo possiedono una ricca e originale decorazione fatta da una varietà di materiali e colori – marmi, stucchi, mosaici.
I lavori di Hirst completeranno la molteplicità di invenzioni e tecniche presenti nella collezione museale, con la sua capacità di raccontare una storia attraverso l’invenzione e l’uso dei materiali.