Datapoiesis, il design al tempo dei dati

Con la Datapoiesis Fall School, dal 25 al 30 novembre nelle Fabbriche ex-Olivetti di Ivrea si torna a produrre design unendo arte, dati e innovazione. 

In cinque giorni il gruppo, coordinato da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico insieme a Fiorenza Lipparini, immaginerà il modello, la comunicazione, l’ecosistema di oggetti e servizi della prima impresa dedicata alla Datapoiesis: il fenomeno per cui dati e intelligenza artificiale possono dare vita a una sensibilità aumentata verso i fenomeni del mondo globalizzato. 

L’ispirazione è Obiettivo: la lampada animata dai dati che si spegnerà solo quando la povertà estrema nel mondo sarà scesa sotto la soglia di 500.000 persone.

«Quella di Ivrea è forse la tappa centrale del progetto – dicono Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, fondatori di AOS/HER e direttori art*science del progetto. Per cinque giorni saremo immersi fisicamente e percettivamente nello stile di vita, nell’estetica e nei valori della futura impresa datapoietica.

Immaginare nelle Fabbriche Ex Olivetti un “made in Italy dei dati” che ci renda sensibili ai fenomeni globali – dal clima alle migrazioni – attraverso l’arte, il design e i dati è una scelta di senso di questo progetto».

Obiettivo, macchina/opera d´arte governata dal flusso di dati

 

«Nella Fall School partiremo dalla povertà, per capire come trasformare la prima opera, Obiettivo, in una linea di design e servizi – afferma Fiorenza Lipparini, co-fondatrice di PlusValue ltd e direttrice research*innovation del progetto. Con PlusValue il nostro obiettivo è assicurare che la nascente impresa datapoietica abbia un modello di business innovativo, solido, etico e una rete di soggetti pronti a investire per sostenere l’avvio».

I risultati della Fall School e l’opera Obiettivo saranno trasformati nella mostra “Datapoiesis. Vita e oggetti della prima impresa datapoietica” aperta al pubblico presso le Officine H di Ivrea, il 29 novembre a partire dalle ore 19.00.

 

La mostra diventerà un modulo espositivo permanente ed espandibile nel tempo, ospitato dalle Fabbriche ex Olivetti: un’eredità che il progetto Datapoiesis lascia alla città e al processo di rigenerazione delle Fabbriche. 

La Fall School e la mostra sono la tappa dell’edizione nomade di art+b=love(?) Festival

Il progetto Datapoiesis è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ORA! Produzioni di cultura contemporanea”.

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