L’associazione “La casa di Toti” Onlus bandisce un concorso aperto a studenti e professionisti, individualmente o riuniti in team, che non abbiano superato i 36 anni di età.
Il concorso ha per oggetto la progettazione e la realizzazione di arredi per il giardino mediterraneo della ‘Casa di Toti’, il primo albergo etico che verrà inaugurato tra pochi mesi nella campagna di Modica, in una villa storica del ‘700 nella campagna Iblea.
L’idea nasce dalla collaborazione tra l´Associazione, gli architetti NaCl Team e le aziende siciliane Cooperativa Guglielmino, Archicart, Laboo e Ecopa, operanti nel settore dell’edilizia e dell’ecodesign. Main sponsor del concorso la Banca Bcc di Pachino.
I partecipanti avranno il compito di progettare arredi di ecodesign per esterno secondo tre tipologie: totem, sedute, zona svago. I tre vincitori selezionati, uno per ognuna delle tre categorie, riceveranno un premio di 800 euro e potranno realizzare il progetto vincitore con l´ausilio di professionalità specializzate.
A scegliere i progetti una giuria internazionale composta da Dario Alvarez Alvarez, Andrea Branciforti, Pilar Diez Rodriguez, Ko Nakamura, Luigi Prestinenza Puglisi e il comitato d’onore composto da Giovanna Brullo, Carmelo Chines, Salvatore Contraffatto, Mario Faro, Ornella Laneri.
il cantiere della Casa di Toti, nella campagna Iblea |
Negli ultimi anni si è sviluppato il concetto di Design for Healthcon riferimento alla progettazione e realizzazione di oggetti che tengano conto delle diversità sia fisiche che cognitive degli utenti. Nelle persone affette da sindrome di natura genetica e neurologica, il fattore emozionale favorisce il ristabilirsi di relazioni tra persone e ambiente circostante. Questo concorso, spiega la presidente della Onlus Muni Sigona, «si propone di sensibilizzare all’utilità sociale del design, ponendo al centro del processo progettuale temi etici e ambientali».
Dunque gli arredi dovranno soddisfare il benessere di tutti i fruitori del giardino, ospiti e personale dell’albergo etico, in termini visivi, olfattivi e tattili, e garantire la sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo di materiali naturali. Gli elementi progettati dovranno essere realizzati esclusivamente in paglia, bambù, cartone o terra cruda. Dovranno rispettare i criteri di durabilità, economicità, fruibilità e flessibilitá e rispondere ai requisiti di sicurezza relativi alla stabilità, resistenza al fuoco, manutenzione e fruibilità da parte di persone diversamente abili.
I partecipanti dovranno presentare le loro proposte entro l’1 dicembre.
Tutte le info sul sito www.lacasaditoti.org o inviando una mail a concorso@lacasaditoti.org
Muni Sigona alla posa della prima pietra del nuovo albergo etico |