500mila tonnellate di scarti di legno derivanti dalla raccolta differenziata trasformate ogni anno in pannelli di legno truciolare per l’industria dell’arredo e l’interior design.
È questa l’attività di Saib, che dal 1994 ha riconvertito l’intero processo produttivo dall’uso di legno vergine all’uso del legno a fine vita come sola materia prima della propria produzione: un esempio di economia circolare che è tra le ragioni per le quali lo scorso settembre l’azienda di Caorso è stata premiata – insieme ad altre 120 imprese – nell’edizione 2019 di Imprese Vincenti, il progetto promosso da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Bain&Company, Elite e Gambero Rosso per celebrare la vitalità, l’entusiasmo e la voglia di scommettere delle migliori PMI italiane.
La riconversione non è stata semplice perché si è trattato di mettere a punto processi innovativi, mai tentati prima, per separare il legno di recupero dai materiali che inevitabilmente ingloba e ottenere la materia prima seconda utile per produrre ogni giorno circa 2.000 metri cubi di pannelli truciolari di alta qualità.
Materiali a loro volta avviati al riciclo: i componenti estranei rappresentano circa il 20% del legno di scarto prima della ‘setacciatura’. Per un’idea dei volumi trattati, ogni anno Saib smaltisce 8.500 tonnellate di ferro e 900 tonnellate di alluminio oltre a vetro, sabbia e altro.
Una delle prime fasi della produzione: dopo essere stato ripulito dai materiali estranei, il legno di scarto viene ridotto in cippato, pronto per entrare nelle linee di produzione dei pannelli truciolari |
Fondata nel 1962 e saldamente in mano allo stesso gruppo familiare oggi alla terza generazione, Saib sviluppa oggi un giro d’affari di 123 milioni di euro con 200 dipendenti.
Lo stabilimento si sviluppa su una superficie di 600.000 metri quadrati con due linee continue di produzione, cui si aggiungono quattro linee di nobilitato di ultima generazione.
I costanti investimenti in tecnologia, accompagnati da una ricerca orientata a ottenere superfici dal forte impatto tattile ed emozionale, ne fanno un soggetto chiave all’interno della filiera del product design di alta qualità, in grado di sposare al meglio estetica, tecnica e riuso.
Una volta tagliati, i pannelli di truciolare sono messi in asciugatura per essere poi avviati alle linee di nobilitazione |
Le varie tipologie di pannelli sono realizzate in modo conforme alle più restrittive normative europee ed internazionali in termini di qualità, emissioni di formaldeide e resistenza al fuoco.
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Due esempi di pannelli nobilitati, che grazie al processo produttivo possono assumere anche un rilievo 3D per meglio interpretare il materiale di riferimento |
I pannelli nobilitati con decori e finiture di vario tipo, tra cui effetto legno, tessuto, pietra, pelle, evocano la materia e amplificano l’aspetto sensoriale della superficie.
Forte della sua grande struttura industriale, Saib è in grado di assistere progettisti e aziende produttrici nel nuovo showroom “spazio 5/A” dove, oltre a poter vedere e toccare le collezioni di prodotti, è a disposizione dei clienti un team di professionisti per addentrarsi nelle tematiche tecniche e di design.
Esterno dello showroom presso la sede dell´azienda a Caorso (PC). |