FATTORIA GLOBALE 20

Il 14 maggio si è svolta l’inaugurazione del padiglione di WAA – World Association of Agronomists. L’Associazione Mondiale degli Agronomi partecipa a Expo 2015 come esponente della società civile con un proprio concept dal titolo La Fattoria Globale 2.0. La cerimonia del taglio del nastro si è svolta alla presenza del Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, del commissario unico di Expo 2015 Giuseppe Sala, del presidente della WAA Maria Cruz Diaz Alvarez, del participant director WAA for Expo e presidente di Conaf – Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali – Andrea Sisti e di Enzo Eusebi di Nothing Studio, l’architetto che ha progettato il padiglione curandone la direzione artistica. 

Da sinistra: il presidente di WAA Maria Cruz Diaz Alvarez, il presidente di Conaf Andrea Sisti e l´arch. Enzo Eusebi durante il taglio del nastro

La Fattoria Globale si estende su un lotto di 600 mq nell’area nord est di Expo 2015. Il concept propone un nuovo modello produttivo e organizzativo di fattoria promuovendo una struttura modulare tecnologica e flessibile replicabile all’infinito.

La Fattoria 2.0 è organizzata su una griglia di 4×4 metri e grazie alla sua flessibilità e funzionalità assicura l’efficienza logistica degli spazi. La composizione dei moduli tridimensionali generati dalla griglia è modificabile in modo da riprogettare gli spazi in funzione dei cambiamenti e delle evoluzioni del sistema produttivo dell’insediamento: una tipologia innovativa di fattoria che si discosta anni luce dalla vecchia composizione tipologica formata da abitazione + stalla + granaio + rimessa + coltivo con tutti i volumi organizzati attorno a un cortile.

 

Germinazione parametrica: come nella programmazione parametrica la farm potrà replicarsi all´infinito

 

Il padiglione, completamente privo di cemento, è realizzato con legno italiano, pareti in sughero naturale e al suo centro è piantato un noce circondato dal c.d. Tavolo della Democrazia. Questo spazio centrale, attorno al quale si sviluppano le sale espositive, è polivalente e animato da eventi e convegni organizzati per mostrare l’impatto dei diversi modelli produttivi sul paesaggio e al fine di formulare una carta dei principi (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della Fattoria Globale, utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto utile alle comunità locali e ai cittadini consumatori del mondo.

All’interno del padiglione c’è un abaco che indica le varie modalità di gestione dei territori agro-silvo-pastorali e le tipologie della fattoria continentale, spunto per la ricerca continua di nuovi modelli sostenibili per la produzione di cibo. 

Al termine dell’Esposizione, il padiglione sarà smontato e diventerà una mostra itinerante per la promozione della riflessione sull’alimentazione.

Il “Tavolo della Democrazia” al centro dello spazio polifunzionale

 

 

Enzo Eusebi è ingegnere e architetto. Nel 2000 fonda Nothing Studio, un atelier di architettura, planning, interiors, design e grafica. Gli interessi e le attività di ricerca muovono dal paesaggio alla città fino all’edificio operando su diverse scale d’intervento. L’attività è sostenuta da un team di collaboratori operanti nella sede italiana di Teramo e nella sede di Beijing in Cina.

I suoi lavori hanno ricevuto numerosi premi e sono stati selezionati per mostre nazionali ed internazionali. Eusebi dal 2012 è anche Direttore Artistico della mostra Unicità d’Italia a Roma.

 

 

 

 

 

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