Forever is Now, l’arte contemporanea di fronte alle piramidi di Giza

Durerà fino al 7 novembre la mostra internazionale d’arte contemporanea organizzata da Art d’Egypte sull’altopiano di fronte alle piramidi di Giza, l’ultima delle Sette Meraviglie del mondo antico oggi patrimonio Unesco.

«Con la loro affascinante storia le piramidi hanno ispirato generazioni di artisti. È per me un’emozione – ha detto Nadine Abdel Ghaffar, fondatrice di Art d’Egypte – poter condividere con il mondo questo straordinario incontro tra arte contemporanea e patrimonio storico».

Lorenzo Quinn, Together (ph. ©Pixcelle).

L’unicità di Forever is Now, oltre al fatto di essere la prima manifestazione che avviene in 4500 anni di storia delle piramidi, è ovviamente dovuta allo straordinario contesto archeologico e paesaggistico nel quale si svolge.

Tra gli artisti che partecipano a Forever is Now anche l’italiano Lorenzo Quinn (figlio del celebre attore Americano), insieme a Gisela Colón, João Trevisan, JR, Moataz Nasr, Sherin Guirguis, Shuster + Moseley, Stephen Cox RA e HRH il principe Sultan Bin Fahad (Arabia Saudita).

Shuster + Moseley, (Plan of the Path of Light) In the House of Hidden Places, ph. ©Pixcelle.

Ad essi si aggiunge AI-DA, opera e artista allo stesso tempo, il primo robot ultrarealistico del mondo, opera e artista allo stesso tempo: in quanto artista agisce guidato dall’intelligenza artificiale e in quanto opera di arte concettuale ci invita a percepire noi stessi dal punto di vista di un umanoide.

Moataz Nasr, Barzakh (ph. ©Pixcelle).

Patrocinata dall’Unesco e sotto gli auspici dei ministeri egiziani degli affair esteri e del turismo, Forever is Now è sostenuta economicamente da ambasciate, Fondazioni e partner commerciali.

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