Forme e volumi scultorei per abitare nel torrido clima del Rajasthan

In Italia fa caldo, ma in Rajasthan si superano i 40°C per otto mesi all’anno. Così, per rendere confortevole villa Mirai, un’abitazione su tre piani destinata a tre generazioni della stessa famiglia, lo studio Sanjay Puri ha messo in atto diverse strategie.

In primo luogo l’orientamento, con l’ingresso e gli spazi aperti dove passare molto tempo anche se rivolti verso la strada, orientati a nord e a est; poi, le bucature, ridotte al minimo sui prospetti sud e ovest, e lo studio dei volumi interni, con ambienti che si sviluppano su livelli singoli (le camere da letto), doppi (l’area pranzo) e a un piano e mezzo (gli ambienti di soggiorno).

E soprattutto, un involucro scultoreo che non è un esercizio formale ma un mezzo per ‘allontanare’ dalle pareti interne l’impatto dei raggi solari e un modo, nel gioco volumetrico di incastri su più livelli, per inglobare nell’abitazione una serie di ambienti interstiziali semiaperti, dove si può stare all’ombra delle pareti stesse e che generano ventilazione naturale verso gli ambienti.

All’interno queste strategie si riflettono in giochi di archi che si ricollegano alle tradizioni culturali e costruttive locali, così come è contestuale la scelta dei materiali – mattoni fabbricati sul posto, pietra arenaria e calce – e dei metodi costruttivi che hanno coinvolto artigiani e imprese locali.
Un’attitudine ecologica che si riscontra anche nelle scelte impiantistiche, con un bacino per la raccolta dell’acqua piovana, il trattamento e riciclo delle acque grigie e pannelli fotovoltaici per la produzione di energia.

Villa Mirai

• Località Bhilwara, Rajasthan
• Committente privato
• Progetto architettonico Sanjay Puri, Sanyai e Nina Puri
• Team di progetto Ishveen Bhasin, Shreiya Kumar, Nilesh Patel, Kalpesh Kacha,Tanya Puri
• Progetto di interni Nina Puri
• Progetto strutturale Vijay Tech Consultants
• Mep Shreshtha Consultants
• Superficie lotto 622 mq
• Superficie edificata 920 mq
• Completamento maggio 2022

Fondato a Mumbai nel 1992 da Sanjay e Nina Puri e considerato da Archdaily tra i 100 migliori studi di architettura al mondo, lo studio – che oggi conta 72 collaboratori – ha ricevuto un totale di 306 premi, 207 dei quali di carattere internazionale. Su tutte le scale, i suoi progetti reinterpretano in forma contemporanea la tradizione culturale dell’India con esiti morfologici, decorativi e esperienziali sorprendenti.