L’Università Iuav di Venezia per celebrare i novant’anni dalla fondazione propone, da domani e fino all’11 gennaio, una mostra dedicata a Giancarlo De Carlo, che a Venezia fu docente dal 1955 al 1983.
Giancarlo De Carlo è stato un protagonista del dibattito architettonico nazionale e internazionale durante la sua impegnata e articolata ricerca, rivolta a una revisione profonda dei lasciti del Movimento Moderno e ad un continuo rinnovamento della cultura e della prassi del progetto nel dialogo con la società attraverso processi di partecipazione e di condivisione decisionale.
Redattore della Casabella-Continutà diretta da Ernesto N. Rogers, De Carlo è uno tra i principali attori del gruppo internazionale Team X; dal 1976 al 2003 dirige una propria scuola estiva di architettura, l´Ilaud (International Laboratory of Architecture & Urban Design), che raccoglie il dibattito tra le giovani generazioni; dal 1978 al 2003 dirige la rivista Spazio e società.
Giancarlo De Carlo, Villaggio Matteotti, Terni, foto Gabriele Basilico |
Diversi percorsi espositivi e curatoriali indagheranno aspetti diversi della personalità di De Carlo.
In primo luogo la preziosa mostra Schizzi inediti, a cura di Anna De Carlo e Giacomo Polin con Francesca Galimberti, Giacomo Gatto e Pierpaolo Tonin, che intende dare evidenza della qualità e dell’originalità degli schizzi, anche molto diversi tra loro, ricercando i fili che li legano, di volta in volta, a un pensiero, al volto di un amico, a un dettaglio decorativo, a un’architettura.
Facendo ricorso anche a brani di testi particolarmente significativi, ad alcuni plastici in scala e a filmati di interviste, l’obiettivo è quello di rendere il più possibile evidente la totalità, l’organicità del pensiero e dell’azione di De Carlo, sempre alla ricerca di una coerenza complessiva, di un’armonia mai solo estetica.
Forma di corrispondenza. Disegni e fotografie, a cura di Lorenzo Mingardi, raccoglie i documenti grafici di opere essenziali della ricerca di De Carlo: i collegi universitari di Urbino (1960-73), la Colonia marina Enel di Riccione (1961) e il Villaggio Matteotti a Terni (1970), tutti caratterizzati da una notevole complessità in pianta e in sezione come complesso è il tessuto della città.
Nel racconto continuo della mostra le fotografie di Gabriele Basilico, Giorgio Casali, Cesare Colombo, Toni Garbasso, Mimmo Jodice e Italo Zannier completano la descrizione dei progetti ed esaltano l’infinita pluralità di elementi dell’opera di De Carlo.
All’archivio Progetti al Cotonificio Santa Marta infine L’officina del progetto, curata da Riccardo Domenichini, espone quasi sessanta plastici (molti dei quali restaurati), soprattutto di lavoro, che testimoniano il processo di ricerca condotto nell’elaborazione progettuale.
Ad eccezione di quelli presentati nella mostra Schizzi inediti, tutti i materiali in mostra appartengono alle collezioni dell’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia.
Giancarlo De Carlo, colonia marina Sip-Enel di Riccione, foto Italo Zannier |
Giancarlo De Carlo. Incontri
Dove Università Iuav, Venezia
- Tolentini (Santa Croce 191) galleria del rettorato e aula magna
- Cotonificio di Santa Marta, Archivio Progetti
Quando 21 ottobre 2016 > 11 gennaio 2017
Orari
- lun-ven 10:30 – 17:30
- chiuso sabato, festivi e 21 nov
Ingresso libero