Con un recente servizio fotografico Ivo Tavares racconta le peculiarità di una lussuosa villa che sorge all’interno del campo da golf della Quinta dos Alcoutins, a Lisbona.
Progettata dallo studio Paulo Martins Arquitectura & Design, Alcoutins House sviluppa gli spazi residenziali sfruttando la topografia del terreno, stabilisce costanti comunicazioni tra ambienti interni e spazio esterno e si caratterizza per una copertura asimmetrica che riprende la logica degli shed industriali per portare la luce naturale nel living.
Il terreno, caratterizzato da un dislivello di sette metri, ha dettato un’articolazione su tre livelli distinti: l’ingresso principale si trova al piano superiore, dove le zone pubbliche della casa si affacciano con un’ampia apertura ribassata sul terrazzo principale e sulla piscina; al livello intermedio si sviluppano le zone private, con camere e suite affacciate verso il verde; il piano più basso ospita parcheggio e spazi tecnici, collegati direttamente al campo da golf.
Elemento caratterizzante l’intervento è la copertura, concepita come una superficie piegata in forma di falde asimmetriche.
Rivestita in zinco all’esterno e noce all’interno, integra aperture che lasciano filtrare la luce naturale attraverso listelli in legno, creando giochi di ombre e scorci del cielo.
Gli spazi esterni – balconi e terrazze laterali – ampliano la percezione dell’abitare, stabilendo un costante dialogo tra interno ed esterno.
Il terrazzo della piscina è un’estensione naturale della zona giorno, mentre le schermature e l’orientamento attento proteggono la privacy rispetto alle abitazioni vicine.
La palette materica combina intonaco bianco e legno di ipè per le superfici esterne, microcemento e noce per quelle interne. Questa scelta rafforza il senso di armonia tra architettura e contesto, evidenziando la continuità tra ambienti e riducendo ogni elemento all’essenziale.
