Hoso, lo studentato neobrutalista di Ooda a Porto
Occupando un vuoto tra edifici ortogonali, la torre cilindrica di 14 piani in cemento a vista di Hoso è diventata il landmark più significativo del campus dell’università di Porto.
Se a fondamento del movimento brutalista c’era il calcestruzzo colato in casseforme – la ‘plasmabile pietra fusa’ celebrata dai grandi architetti del Novecento – gli elementi di cui si compone Hoso sono prefabbricati e assemblati in cantiere, con un risparmio del 30 per cento sui tempi e i costi di costruzione e l’ottimizzazione dei trasporti (che contribuisce anch’essa alla riduzione delle emissioni clima-alteranti).
La residenza studentesca, la cui struttura cresceva al ritmo di un piano alla settimana, è stata completata anche negli interni in soli 14 mesi.
La circolarità della pianta, con i servizi al centro e gli alloggi interamente collocati lungo il perimetro, rappresenta la soluzione più razionale per il programma dell’edificio e per organizzare la circolazione interna.
Tutti gli alloggi sono dotati di un balcone, in parte protetto dal sole dalla griglia di pseudo colonne esterne che definisce l’estetica complessiva dell’edificio, fino alla terrazza panoramica dove lo schema compositivo si libra verso il cielo. Le stesse colonne agiscono inoltre da barriera acustica contro il rumore proveniente dall’esterno (l’edificio è prossimo alla cintura autostradale di Porto).
Crediti
- Località Porto, Portogallo
- Progetto architettonico Ooda
- Ingegneria A3r Engenharia, Mep Tekk (consulenza e supervisione generale), Fluimep (Mep), Alfaengenharia (Acustica e ingegneria civile)
- Paesaggio P4 – Artes E Técnicas Da Paisagem
- Visualizzazioni Fusão
- Slp 9.350 mq
- Cronologia 2017-2023
Ooda
Lo studio di Porto è formato da più di 50 professionisti di differenti nazionalità e opera su un’ampia gamma di progetti a differenti scale e programmi, dalle abitazioni unifamiliari ai vasti complessi residenziali e alberghieri, dagli edifici istituzionali ai masterplan. Attualmente lo studio sta gestendo opere per un totale di oltre 140.000 metri quadrati edificati. I progetti vengono sviluppati collettivamente, con una struttura orizzontale libera da gerarchie e compartimenti.