I VINCITORI DI YOUNG TALENT ARCHITECTURE AWARD 2018

La giuria, formata da Salomon Frausto (Berlage Institut di Delft), Martina Bauer, socio dello studio Barkow Leibinger, Berlino, Ana Betancour (Scuola di Architettura Uma a Umeå), Matilde Cassani, architetto, Milano, e Rainer Mahlamäki, fondatore di Lahdelma & Mahlamäki Architects, Helsinki, ha designato i 4 vincitori del Young Talent Architecture Award 2018, il premio internazionale organizzato dalla Fundació Mies van der Rohe con il supporto di Creative Europe come estensione dell´European Union Prize for Contemporary Architecture – Premio Mies van der Rohe. 

Alla prima selezione, dalla quale erano usciti i nomi dei 12 finalisti – tra cui Simone Marchetti, Sofia Paoli, Beatrice Maria Rogantini Picco del Politecnico di Milano con il progetto Last Landscape– avevano partecipato 334 progetti presentati da 451 studenti di 118 scuole in 99 città.

I 4 vincitori, che il 20 settembre a palazzo Mora a Venezia riceveranno un premio di 5.000 euro ciascuno e un set di arredi Usm, sponsor privato dell’iniziativa, sono:

Hendrik Brinkmann, College of Architecture, Media and Design Berlin University of the Arts; 

Julio Gotor Valcárcel, Madrid School of Architecture Polytechnic University of Madrid; 

Matthew Gregorowski, The Cass Faculty of Art Architecture & Design  London Metropolitan University; 

Loed Stolte, Faculty of Architecture and the Built Environment Delft University of Technology.

Inaugurata il 25 maggio scorso come evento collaterale della 16. Biennale Internazionale di Architettura di Venezia, la mostra di tutti progetti finalisti rimarrà aperta a palazzo Mora fino al 25 novembre.

Neue Bau|akademie Berlin – a club for the former & future architectureIl progetto di Hendrik Brinkmann è un contributo al dibattito contemporaneo sul futuro programmatico e architettonico della Bauakademie di Berlino. Lavorare sulla ricostruzione significa porre una serie di domande che rendono più complessi i problemi di progettazione tipici: tutte le decisioni devono tenere conto dell´edificio attuale, che potrebbe non esistere più da tempo, ma che è molto presente nella mente.

 

Julio Gotor Valcárcel ha sviluppato il progetto Perdido – P.R.U.S. of Madrid, un piano di recupero degli spazi sotterranei attuali di Madrid. Lo scopo del progetto è la conversione in spazio pubblico degli ambienti sotterranei nascosti della capitale spagnola con il loro recupero e progettando una nuova rete di accessi collegata agli scenari urbani. 


Deplorable Framework di Matthew Gregorowski è una proposta di reinvenzione olistica della campagna britannica. La formazione di una vasta nuova foresta ricompone il paesaggio del Peak District National Park e le strutture ivi contenute. Man mano che l´intervento umano diventa leggibile, le impressioni della natura vengono emancipate dai concetti ingenui di bellezza.

 

Loed Stolte – laureatosi presso la facoltà di architettura e ambienbte costruito del Politecnico di Delft ma scomparso il 24 dicembre 2017 – ha ricevuto un premio alla memoria con il progetto The Bank of England: a dialectical project. Ispirato criticamente alla leggendaria Bank of England di John Soane, il progetto coinvolge esplicitamente la dialettica architetturale dei ruderi e della costruzione, dell´interiorità e dell´esteriorità con quelli della pubblicità e del potere istituzionale.



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