Il bando per la nuova edizione di Laboratorio di Creatività Contemporanea

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha lanciato l’avviso pubblico Laboratorio di Creatività Contemporanea per il biennio 2025-2027.

Lo stanziamento complessivo è di 1.786.730 euro e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 5 maggio (ore 15).

Scopo del bando quello di sostenere e promuovere i nuovi centri culturali italiani nati da progetti di rigenerazione partecipata, luoghi in cui si sviluppano percorsi di innovazione culturale con un impatto sociale e civico e si sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità di riferimento.
Al centro del programma, spiega il Direttore Generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello, «l’integrazione tra innovazione, rigenerazione urbana e partecipazione comunitaria, per ridisegnare gli spazi come centri vitali per le comunità» unendo istituzioni, privato sociale e cittadini per creare modelli di sviluppo basati sulla cultura.

L’avviso pubblico è rivolto a organizzazioni senza scopo di lucro con sede in Italia in possesso delle seguenti caratteristiche: essere soggetto gestore o co-gestore dello spazio per il quale si intende proporre la candidatura da almeno un anno, anche in collaborazione con altre organizzazioni che hanno sede o collaborano alle attività del luogo; avere un regolare contratto di concessione o locazione o comodato d’uso o altro valido per i successivi due anni rispetto alla data di pubblicazione dell’avviso; avere una dimensione culturale, creativa e artistica e essere prevalentemente impegnate nell’innovazione culturale e nella sperimentazione nel campo delle arti; essere iscritte, nel caso degli Enti del Terzo Settore, al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Le organizzazioni, inoltre, non devono essere risultate vincitrici dell’avviso pubblico Laboratorio di Creatività Contemporanea (edizione 6) per il biennio 2024-2026, né come proponenti singoli o capofila né come proponenti associati di partenariati risultati vincitori.

Gli spazi fisici devono essere aperti alla fruizione pubblica; essere stati realizzati attraverso un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più aree o immobili; essere già attivi e operativi da almeno due anni; avere una dimensione principalmente artistica, culturale e creativa; svolgere un ruolo attivo nei territori di appartenenza e con le comunità locali; essere in regola con la normativa in tema di edilizia, urbanistica, sicurezza e salute.

I proponenti – cui è chiesto di presentare una programmazione biennale di attività volta all’innovazione e trasformazione dei luoghi rigenerati, organizzata tramite i cosiddetti work package, ovvero un insieme di attività specifiche finalizzate al raggiungimento di obiettivi di progetto – possono essere singoli, capofila o associati.
Le proposte devono prevedere il coinvolgimento di figure professionali esterne o interne alle organizzazioni proponenti con comprovata esperienza, quali ad esempio: architetti, mediatori culturali, paesaggisti, designer, artisti, registi, videomaker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell’arte, geografi, psicologi, sociologi, antropologi.

Le candidature dovranno essere inviate esclusivamente tramite il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea, la cui apertura sarà comunicata non prima del 20 marzo 2025 sul sito istituzionale.

Per ulteriori informazioni scrivere a dg-cc.laboratoriocreativita@cultura.gov.it

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