Il metallo che riveste l’architettura: il progetto di un magazzino a Firenze

Massima superficie utile, minimo impiego di risorse, velocità di costruzione e ottime performance energetiche: questi gli obiettivi della progettazione di un magazzino per autoricambi nell’area industriale di Firenze Osmannoro.
Le scelte, allo stesso tempo estetiche e funzionali, dello studio di architettura fiorentino nuvolaB trasformano questi vincoli in un interessante volume che migliora la qualità ambientale dell’area, popolata di semplici capannoni in prefabbricazione pesante.

L’ edificio si mostra essenziale, articolato in due semplici volumi sovrapposti. In basso un basamento in continuità cromatica con il piazzale di asfalto e, su questo podio scuro e opaco, un volume di due livelli, alleggerito da un rivestimento in lamiera di acciaio microforata che riflette le tonalità dell’ambiente.
I due ‘ordini’ architettonici rappresentano le relative funzioni interne: al piano terra spazio di accoglienza e uffici, ai piani superiori spazi destinati a magazzino.

Realizzato con una soluzione costruttiva leggera (con pilastri misto acciaio e c.a., travi Rep e solai in lastre alveolari) poggiata sulla platea in c.a. dell’interrato, l’edificio è caratterizzato da un involucro in lamiera ondulata microforata che riveste un interessante tecnologia a celle autoportanti in acciaio di dimensioni variabili con funzioni di isolamento termico e di assorbimento acustico.

Il sistema ‘Montawall’ della compagnia svizzera Montana Swiss Panel, commercializzato in Italia da Alpewa, presenta, in una cornice autoportante di acciaio a C con luci fino a 13 metri – quelle qui adottate ne misurano 8 – un primo strato interno prefinito, un secondo strato coibente – qui in lana di roccia ad alta densità – un terzo strato utile per eliminare eventuali ponti termici e un telo protettivo contro le intemperie come rivestimento finale esterno. Perforate, le ‘cassette’ assicurano anche, in ambito industriale, un ottimo isolamento acustico.

Nel progetto di Firenze questi elementi prefabbricati formano una facciata ventilata ad elevate prestazioni, agganciata meccanicamente alla struttura dell’edificio e rivestita dalla lamiera ondulata montana sp 45.

Microforata, la lamiera ripara dalla luce solare diretta le finestre a nastro dell’edificio, mentre alcune bucature esterne che caratterizzano il volume rispondono in primo luogo alle norme antincendio funzionando come vie di evacuazione dei fumi.
La stessa lamiera nasconde le macchine degli impianti collocate in copertura e riveste il volume verticale delle scale di sicurezza che contribuisce alla definizione estetica dell’edificio.

Magazzino e uffici Eurocar Italia

• Località Firenze Osmannoro
• Committente Eurocar Italia srl.
• Progetto architettonico e DL nuvolaB architetti associati e Corinna Giovanni architetto
• Team nuvolaB Nicola Lariccia, Andrea Giromini, Elena Pollastrini, Thomas Franci
• Strutture Marco Benvento
• Impianti M&E Srl
• Impresa esecutrice Italbuild Srl
• Fornitore sistema Montawall e Swiss Panel sp 45 Alpewa
• Installatore sistema Montawall Idroflorence
• Superficie lotto 2800 mq
• Superficie utile lorda 1.530 mq f.t. + 1.650 mq interrato
• Cronologia 2018 (progetto) 2021 (consegna)

Lo studio nuvolaB viene fondato a Firenze dagli architetti David Benedetti, Jan De Clercq, Angelo Ferrari, Giorgio Furter e Nicola Lariccia, che apportano nell’associazione professionale le loro diverse esperienze in Italia, Francia, Olanda e Belgio, assicurando un approccio plurale al progetto, basato sul confronto continuo e diretto. Lo studio si occupa di architettura e progettazione urbana, in campo pubblico e privato.

In nuvolaB il progetto nasce sempre da un dibattito multidisciplinare tra i soci e i collaboratori per costruire un orizzonte di dati dai quali, con processi di sintesi e semplificazione, dedurre il concept di sviluppo e le linee guida.

Tra i progetti dello studio in corso il recupero del complesso storico dell’Opera Pia a San Giuliano Terme e la riqualificazione degli spazi pubblici di Bernex, vicino a Ginevra.