Il padiglione sull’acqua, un film su Carlo Scarpa e il Giappone

Uscito nelle sale cinematografiche il 6 dicembre scorso, prosegue in Italia e all’estero il tour del film documentario ‘Il padiglione sull’acqua’, scritto e diretto da Stefano Croci e Silvia Siberini, sull’immaginario di Carlo Scarpa e la sua passione per la cultura giapponese.

Carlo Scarpa amava definirsi ‘bizantino nel cuore, un europeo che salpa per l’Oriente’, e come l’artista veneziano, Stefano Croci e Silvia Siberini viaggiano attraverso le ispirazioni nipponiche che lo hanno guidato nella sua costante ricerca del senso della bellezza. Per farlo, in Il padiglione sull’acqua si fanno guidare dal pensiero del filosofo Ryōsuke Ōhashi e dalle testimonianze del figlio Tobia Scarpa, degli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, del ricercatore J.K. Mauro Pierconti, degli artigiani Paolo e Francesco Zonon e della maestra di ikebana Shuho Hananofu.

 

 

Nel 1978 Carlo Scarpa tornò in Giappone. Nessuno sa con precisione quali fossero i suoi intenti. Arata Izosaki ipotizzò che stesse ripercorrendo le stesse tappe del poeta errante Matsuo Bashō, riportate nel diario di viaggio Lo stretto sentiero verso il profondo nord, ma purtroppo morì a seguito di una caduta e non raggiunse mai, quale che fosse, la méta anelata. Lasciò incompiute opere come il Memoriale Brion a San Vito di Altivole in provincia di Treviso.

 

 

Dopo le prime presentazioni a Bergamo, Bescia, Verona, Venezia e Treviso, Il padiglione sull’acqua sarà proiettato a Bologna (Giovedì 1 febbraio, ore 18.00, al Cinema Lumière) nel programma di Art City Bologna e quindi al Visionario di Udine (Domenica 18 febbraio, ore 10.30, introduzione di Flavio Menici e Michela Urban dell’Ordine degli Architetti di Verona), a Perugia (Martedì 20 febbraio, ore 21.00, cinema PostModernissimo), al Museo Maxxi di Roma il 22 febbraio (ore 18), a Cerea (Martedì 27 febbraio ore 20.30, Cinema Mignon, in collaborazione con Associazione Laia e Ordine degli Architetti di Verona) e a Bergamo (mercoledì 6 marzo, ore 21.00, presso l’Auditorium di Piazza Libertà).
Il film andrà anche in Uruguay, dove sarà presentato all’Arca International Festival of Films on Arts (al Museum in Manantiales di Maca) e il 6 aprile al Filmmuseum di Monaco di Baviera.

Il Padiglione sull’acqua

Italia, Olanda, Regno Unito, 2023, 77 minuti

Scritto e diretto da Stefano Croci e Silvia Siberini

Con la partecipazione di Ryōsuke Ōhashi, Tobia Scarpa, J.K. Mauro Pierconti, Guido Pietropoli, Giovanni Soccol, Guido Guidi, Francesco Zanon, Paolo Zanon, Shuho Hananofu

Direzione della fotografia Daniel Graf Brohwan, Stefano Croci

Musiche originali Paolo Aralla, eseguite da Anna D’Errico

Prodotto da Caucaso (Ita), Freetowork (Nl), Pop Homage (Uk)

Distribuzione italiana Caucaso in collaborazione con Lab 80 Film

Con il contributo di Ministero della Cultura – Contributi Selettivi, Creatieve Industrie Nl, Veneto Film Commission – Regione del Veneto – Por Fesr 2014-2020

Con il supporto di Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Venezia e dalla loro Fondazione, Banca delle Terre Venete, Banco Bpm

In collaborazione con Accademia di San Luca, Accademia Olimpica, Adi Design Museum, Altreforme, Centro Studi A.S.I.A., Comune di Altivole, Direzione Regionale Musei Veneto, Fai – Fondo Ambiente Italiano, Fondazione Archivio Luigi Nono, Fondazione Giorgio Cocchi, Fondazione Querini Stampalia, Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, I MUV – Musei di Verona, In/Asch – Istituto Nazionale di Architettura, Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Japan Foundation, Kublai Film, Mak – Museum für Angewandte Kunst, Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Museo Correr, Museo d’Arte Orientale di Venezia, Museo di Castelvecchio, Museo Gypsotheca Antonio Canova, Museo Revoltella, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università Iuav di Venezia, Venice Film Commission, Verona Film Commission

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