Il premio Architetto italiano 2020 all’architettura scolastica

«Campus innovativo e didatticamente evoluto che accoglie scuole di diverso ordine e grado. Sotto la grande copertura si alternano ambienti chiusi e piazze che si affacciano su ampie aree verdi. Alla complessità del sistema si contrappone la leggerezza degli edifici e la chiarezza dell’impianto”.

È questa la motivazione con la quale è stato assegnato all’edificio H-Campus della H-Farm di Roncade, in provincia di Treviso (capogruppo l’architetto Mariano Zanon), il premio “Architetto italiano 2020”.

 

Vincitore del premio Architetto italiano 2020 è H – CAMPUS a Roncade, in provincia di Treviso, capogruppo l’architetto Mariano Zanon, ©Marco Zanta.

 

Le menzioni d’onore sono state attribuite alla scuola materna di Sluderno, in provincia di Bolzano (capogruppo l’architetto Roland Baldi); alla riqualificazione della scuola secondaria di primo grado Giovanni Pascoli a Torino (capogruppo l’architetto Silvia Minutolo, con Archisbang e Areaprogetti) e alla scuola comprensiva di Sant’Albino, Montepulciano, in provincia di Siena (capogruppo l’architetto Roberto Vezzosi).

 

Menzione d’onore alla scuola materna a Sluderno, in provincia di Bolzano, capogruppo l’architetto Roland Baldi, ©Oskar Da Riz.

 

Menzione d’onore alla riqualificazione della scuola secondaria di primo grado Giovanni Pascoli a Torino, capogruppo l’architetto Silvia Minutolo,© sb_ Simone Bossi Photographer.

 

Menzione d’onore alla scuola comprensiva di Sant’Albino, Montepulciano, in provincia di Siena, capogruppo l’architetto Roberto Vezzosi,© João Morgado.

 

Per il premio “Giovane talento dell’architettura italiana 2020” è stata premiata la Scuola con alloggi a Nosy Be, in Madagascar (capogruppo l’architetto Edoardo Capuzzo Dolcetta). Un progetto che «elaborato in un contesto di scarsità di mezzi e di risorse economiche si connota per la chiarezza formale e l’equilibrio tra i blocchi aula e la leggerezza della soluzione di copertura che tiene conto delle condizioni climatiche del luogo».

 

Scuola con alloggi a Nosy Be, in Madagascar, capogruppo l’architetto Edoardo Capuzzo Dolcetta, © Francesco Calandra.

 

I due premi – che il Cnappc bandisce con la rete degli Ordini provinciali nell’ambito della Festa dell’Architetto per diffondere la cultura del progetto e valorizzare la funzione sociale dell’architettura – nell’edizione 2020 sono stati quindi dedicati al tema scuola. Per sottolineare che in Italia esiste una grave emergenza educativa.
A confermare la necessità di passare da una ‘edilizia scolastica’ a una ‘architettura scolastica’, si è voluto costituire il premio speciale “(Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19”.

La giuria ha deciso di non assegnare il primo premio destinato a progetti che propongono modalità innovative di spazio didattico e che facilitano l’interazione esterno/interno, in quanto, nonostante le numerose proposte ricevute e la loro elevata qualità media, ha ritenuto che nessuna di esse abbia espresso un’idea complessivamente capace di superare gli ordinari schemi compositivi e formali.
Due menzioni d’onore sono state invece assegnate ai progetti Scuola come Civic Center (capogruppo l’architetto Sergio De Gioia) e 100 BLOCKS (capogruppo l’architetto Alessandro Cacioppo).

 

Menzione d’onore del premio “(Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19”: 100 BLOCKS, capogruppo l’architetto Alessandro Cacioppo.

 

 

 

Menzione d’onore del premio “(Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19”: Scuola come Civic Center, capogruppo l’architetto Sergio De Gioia.

I premi saranno consegnati nel corso della Festa dell’Architetto posticipata a gennaio, in presenza o in digitale.

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