Il progetto di studio Marcante Testa per la nuova sede Ied di Torino

Con la nuova sede inaugurata a Torino pochi giorni fa – 3.000 metri quadrati su cinque piani di uno stabile in via Nizza 18, a breve distanza dalla stazione di Porta Nuova e dalla metro ‘Marconi’ – l’Istituto Europeo di Design (Ied) raddoppia gli spazi di Torino e amplia la propria offerta formativa.

L’intervento, curato dallo studio Marcante Testa in collaborazione con l’architetto Walter Camagna, ha permesso di ampliare i laboratori (il modello didattico dell’Istituto è caratterizzato da una forte componente pratica) e gli spazi comuni e si caratterizza per l’uso consapevole delle risorse, con un approccio conservativo rispettoso dell’esistente: alla necessaria e complessa rifunzionalizzazione impiantistica e di adeguamento alle vigenti normative si è affiancata una logica di riqualificazione sostenibile, minimizzando demolizioni e rimozioni contribuendo a ridurre costi, consumi e impatti ambientali associati allo smaltimento e alla produzione di rifiuti.

 

Ph. ©Andrea Guermani

 

Dai muri agli impianti di illuminazione, dalle finiture ai rivestimenti, tutto quello che era ancora funzionante è stato conservato, restituendo ad ogni singolo componente un valore aggiunto finora inespresso.

 

Ph. ©Andrea Guermani

 

La scelta di un approccio conservativo ha portato gli architetti a elaborare una nuova stratificazione di segno e significato sull’edificio: attraverso un uso geometrico del colore e parziali tagli murari la percezione degli spazi è stata radicalmente trasformata.
Le tracce del passato, visibili sulle pareti, si fondono con vivaci dettagli e le illustrazioni con motivi biomorfici del progetto grafico realizzato da Giorgia Scioratto, che svolge il ruolo di cucitura tra nuovo e esistente, concretizzando istanze di accettazione e valorizzazione del passare del tempo.

 

Uno dei laboratori del corso di moda (ph. ©Andrea Guermani).

 

Tra le novità della nuova sede, una biblioteca di libera consultazione, gli spazi destinati ai corsi di moda, con una materioteca, una tessuteca e due laboratori di sartoria, un laboratorio dedicato agli studenti di design del gioiello e accessori e un laboratorio per i corsi di arti visive.

La sede storica torinese di via San Quintino 39 continuerà ad ospitare le sale posa video e foto e i laboratori dedicati aTransportation Design e Product Design.

 

Tra gli spazi comuni anche un intero piano con terrazza panoramica (ph. ©Andrea Guermani).

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