Il recupero e ampliamento di un edificio rurale in Alta Langa

In Piemonte sono chiamati ciabòt: piccole costruzioni funzionali al lavoro agricolo costruite in forme archetipiche con materiali del posto, prevalentemente legno e pietra, la stessa arenaria compatta e calcarea usata per i terrazzamenti con cui venivano rese coltivabili i terreni in pendenza.
Mirabili esempi di architetture senza architetti, per forza di cose compatibili con l’ambiente seppur prive degli elementi utili a garantire quel minimo comfort abitativo che ci si attende oggi da un’abitazione di vacanza.
L’intervento di Studio Ellisse Architetti ha previsto il recupero e l’ampliamento di un piccolo ciabòt nel territorio di Gorzegno (Cuneo) su un lotto al limitare del bosco tra due terrazzamenti, raggiungibile solo attraverso una mulattiera.

Il fronte principale visto dal terrazzamento inferiore (Ph. ©Fabio Oggero).

Parzialmente aperto con una terrazza lignea che nei mesi caldi diventa una zona pranzo/living a cielo aperto, l’ampliamento si adatta alla morfologia della costruzione in pietra, diventandone la prosecuzione verso est, mentre, visto dalla mulattiera di accesso, dopo il restauro conservativo il ciabòt si presenta identico alla costruzione originaria.

Il fronte est (ph. ©Fabio Oggero).

L’ampliamento è stato realizzato con una struttura a telaio in travi e pilastri in legno di castagno locale, rivestita da un primo tamponamento in legno e un involucro esterno in tavole di castagno, carbonizzate secondo l’antica tecnica giapponese Shou Sugi Ban per renderle più resistenti alle intemperie e agli attacchi batterici senza necessità di manutenzione.

La posa delle tavole di legno di castagno carbonizzato

L’ampliamento accoglie funzioni, quali la cucina e il bagno, le cui dotazioni impiantistiche sarebbero risultate incompatibili – a meno di non snaturarlo – con il carattere dell’edificio in pietra, che è stato invece oggetto di un restauro conservativo, con una manutenzione straordinaria della copertura (ripasso della piccola orditura, realizzazione di assito e strato impermeabilizzante, posa di uno strato isolante interno e impermeabilizzazione della copertura) e la stilatura interna dei giunti dei muri in pietra con calce idraulica.
Qui i soli interventi ‘nuovi’ hanno riguardato la sostituzione delle finestre con serramenti di acciaio di colore brunito/acidato dotati di vetrocamera ad anta singola, la costruzione di una piccola scala per il collegamento interno dei due livelli, la posa a pavimento di tavole di legno di castagno e la realizzazione, senza intaccare le pietra, dell’impianto elettrico.

L’ambiente al primo piano dell’edificio originario. Sulla sinistra, la ringhiera della piccola scala realizzata ex-novo per collegare internamente i due livelli (ph. ©Fabio Oggero).

Al livello inferiore, una finestra è stata trasformata in una porta per l’accesso diretto al patio in legno. Su una delle due falde dell’estensione sono stati posati sei pannelli fotovoltaici che contribuiscono al fabbisogno energetico dell’abitazione.

Crediti

  • Località Gorzegno (Cuneo)
  • Progetto architettonico e direzione lavori Studio Ellisse Architetti
  • Calcoli strutturali Ing. Enzo Chiale
  • Analisi del terreno Dott. Marco Frasca
  • Carpenteria lignea Walter Patella e Merlino Zeldenthuis
  • Impresa edile Giovanni Bertola
  • Superficie del lotto 1.000 mq
  • Impronta al suolo 47 mq
  • Superficie costruita 53 mq
  • Cronologia 2015-2018
  • Costo di realizzazione 55.000 euro

Studio Ellisse Architetti

Lo Studio Ellisse Architetti, con sede a Giaveno (Torino), nasce dalla collaborazione di Nadia Battaglio e Lorenzo Serra (entrambi laureati in architettura presso il Politecnico di Torino) e dalla passione per i materiali tradizionali quali il legno, la calce e la pietra, il recupero dei fabbricati rurali e il design degli interni orientato alla qualità e al benessere ambientale.

Nel tempo lo studio ha creato una rete di artigiani di fiducia e di tecnici professionisti con cui collabora.

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