In Sud Tirolo lo studio Dear trasforma in hotel due fienili alpini

A Racines, in Valgiovo (Alto Adige), l’ampliamento dell’hotel Jaufentalerhof da parte dello studio di Merano Dear è un omaggio ai tradizionali fienili alpini con un tocco contemporaneo. Il nuovo edificio comprende due strutture collegate, di tre piani ognuna, con tetti a falda, che ospitano dodici camere da 30 mq e due suite nell’attico.

 

L’intreccio dei tronchi degli alberi crea un edificio monolitico ma permeabile, ph. ©Hannes Niederkofler.

 

Involucro e morfologia reinterpretano il linguaggio dei fienili alpini, collocati sui pendii delle montagne circostanti, a partire dalla facciata composta da tronchi di larice massello disposti su livelli sovrapposti. Oltre che come citazione vernacolare, l’intreccio dei tronchi, che in origine garantiva la ventilazione necessaria per la conservazione del foraggio per l’inverno agisce qui da protezione e schermatura delle terrazze e delle pareti vetrate dell’albergo, garantendo comunque la vista sulle montagne da tutte le camere.

 

Il nuovo edificio è composto da due strutture a tre piani interconnesse con tetti a due falde, ph. ©Hannes Niederkofler.

 

Anche la progettazione degli interni firmata da Dear ha mirato a trasmettere lo stretto legame con la natura che entra nelle camere attraverso le ampie finestrature.

L’integrazione di materiali di provenienza locale è stata fondamentale per l’etica del progetto. Il tessuto delle tende è il Loden, la tipica lana tirolese scelto in un verde scuro che richiama gli alberi di abete. Il legno di larice, utilizzato per pavimenti e arredi, proviene dalla valle adiacente, mentre i lavabi sono in pietra di porfido estratta localmente.

 


Il legno di larice, il porfido e molti altri materiali locali sono stati utilizzati per rivestimenti e arredamenti, ph. ©Hannes Niederkofler.

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