In un momento in cui l’outdoor assume un ruolo sempre più rilevante nella progettazione residenziale, l’integrazione tra sistemi di schermatura solare e linguaggio architettonico diventa un tema centrale.
La nuova tenda a incasso Inca, sviluppata da KE, risponde a questa esigenza proponendo una soluzione che scompare letteralmente nella facciata dell’edificio, lasciando visibile solo il profilo terminale.

Progettata per essere inserita già in fase di costruzione, Inca si distingue per un design essenziale e una logica d’installazione che la rende parte integrante del progetto architettonico, più che semplice accessorio.
Pensata per architetture contemporanee attente alla pulizia formale e all’integrazione tecnologica, la tenda si basa su un sistema a bracci su barra quadrata con chiusura ribaltabile, capace di raggiungere dimensioni fino a 6 metri di larghezza per 3,6 di sporgenza.

L’attenzione al dettaglio si estende anche all’ingegnerizzazione del prodotto: facilità di montaggio a nicchia, manutenzione agevolata e possibilità di integrare un sistema di illuminazione led sui bracci. Il terminale, verniciato a polvere, è studiato per armonizzarsi cromaticamente con le superfici murarie, mentre un sistema di scolo integrato evita il ristagno d’acqua in nicchia.

A differenza delle tende da sole tradizionali, Inca richiede una progettazione condivisa con il layout dell’edificio, con vantaggi che vanno oltre l’estetica: maggiore durata e affidabilità, migliore funzionalità degli spazi esterni, e un valore aggiunto per l’immobile.
È un approccio che riflette una visione più sostenibile e durevole dell’architettura, in cui ogni elemento – anche una schermatura solare – contribuisce all’identità del progetto.