INTERAZIONE TRA EDIFICIO E CITT JO COENEN ALLA GALLERIA DEL PROGETTO

Il Politecnico di Milano ospita, dal 3 al 13 marzo 2020, negli spazi della Galleria del Progetto, la prima tappa di una mostra itinerante che offre una panoramica inedita sugli ultimi quarant´anni (1980-2020) della carriera dell’architetto e urbanista olandese Jo Coenen

La mostra JC 40-Y-EU. Jo Coenen, 40 anni in Europapresenta il metodo e i risultati di un instancabile lavoro concentrato lungo l´asse Paesi Bassi – Italia che, da nord a sud, attraversa paesi e regioni limitrofe.

La mostra – a cura di Francesca Battisti e Fabrizia Berlingieri – ricostruisce il lavoro di una vita per mezzo del montaggio intenzionale, con tecniche audiovisive e multimediali, di attività, progetti e opere in quattro lezioni e un messaggio universale.

Aprendo al pubblico i contenuti dell’archivio di Jo Coenen – schizzi e disegni originali, note personali su viaggi, concorsi, pubblicazioni e sessioni di lavoro in patria e all’estero – la mostra coinvolge il visitatore nel processo che traduce riflessioni e idee in nuove parti di città e architetture dense di eloquenza espressiva e complessità spaziale.

Si delinea così il profilo poliedrico di una figura di primaria importanza per la cultura architettonica europea, capace di agire sempre oltre le frontiere, nazionali e disciplinari, e di liberare il suo lavoro da una visione confinata all’interno del singolo incarico per dedicarsi alla ricerca di un ordine più generale: l´interazione tra l´edificio e la città.

Chiarire la natura pubblica di questa relazione è per Coenen solo una questione teorica, fondativa rispetto all’insegnamento, ma anche pratica per il progetto e la costruzione.

Glaspaleis Heerlen, 2003. Jo Coenen con WielArets (ph. ©Jo Coenen Architects & Urbanists).

 

Patrocinata dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano e dal Comune di Milano, l’esposizione è promossa dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (AUIC) del Politecnico di Milano insieme al Bureau Europa di Maastricht, in collaborazione con l’HNI e IBA Euroregion e alla Delft University of Technology (TU Delft), e coinvolgerà una rete di università e istituzioni culturali internazionali che, tappa dopo tappa, potranno aggiungere nuovi contenuti alla mostra promuovendo momenti di discussione e sessioni di lavoro che coinvolgano un pubblico più ampio.

Jo Coenen, Centre Céramique di Maastricht, 1999. Disegno ©Jo Coenen Architects & Urbanists

 

 

L’apertura della mostra coincide con il seminario internazionale Framing Trajectories. Urban design for the transformations of the European city (3 Marzo, aula convegni Rogers, Scuola AUIC, via Ampère 2, Milano, ore 14:30 – 17:30), mentre il giorno che precede la chiusura un ulteriore momento di discussione coinvolgerà gli studenti della Scuola AUIC (40 posti disponibili per studenti della laurea magistrale, per info francesca.battisti@polimi.it) e i residenti di Città Studi sui temi del disegno e della trasformazione della città, concentrandosi sul tema della definizione di futuri scenari per il quartiere di Città Studi come campus universitario urbano. 

 

Il comitato scientifico di JC 40-Y-EU. Jo Coenen, 40 anni in Europa è formato da Ilaria Valente, Marco Biraghi, Marco Bovati, Fabrizia Berlingieri, Francesca Battisti (Politecnico di Milano); Alberto Alessi (University of Liechtenstein & HSLU Lucerne); Mathias Gussmann (BTU Cottbus); Rolo Futterer (Hochschule Kaiserlautern); Nicholas Pham (HEPIA Genève); Aart Oxenaar (TU Delft) e Marc Visser

Progetto di allestimento e identità grafica JCAU Architect & Urbanist Lorenzo Castellani Lovati | Sada Shirafuji Wouter Hagers | Thomas Bergstra Piero Vespignani

Prestatori Archivio “Cabinet” – JCAU Architect & Urbanist

Filmati Daniel van Hauten, Max Van Even, Joop Greypink, Hans Franssen

 

JO COENEN

 

Jo Coenen (Heerlen 1949) si laurea in architettura e urbanistica presso la Eindhoven University of Technology nel 1975. Dopo gli studi, stabilisce importanti rapporti professionali a livello europeo, fra gli altri con Oswald Mathias Ungers, Rob Krier a Vienna, Luigi Snozzi e James Stirling.

Prima di fondare il suo studio a Eindhoven nel 1980, collabora con Aldo van Eyck. In seguito, trasferisce la sua attività a Maastricht e fonda nuove sedi dello studio a Berlino (2002), Lussemburgo (2002), Amsterdam (2002), Milano (2007) e Berna (2012).

Jo Coenen

 

Influenzato e ispirato dai suoi contatti nell´Europa centrale e meridionale, Jo Coenen ha realizzato numerosi architetture e piani di sviluppo urbano, tra i quali il NAi (Netherlands Architecture Institute) a Rotterdam, il Masterplan e la Biblioteca per il Céramique Centre a Maastricht e l´isola KNSM e la Biblioteca Pubblica ad Amsterdam sono trai più conosciuti. Ha conseguito molti riconoscimenti e prestigiosi Premi di Architettura, tra i quali il BNA-Kubus olandese alla carriera (1995), una laurea honoris causa dalla Open University of the Netherlands (2007) ed è stato nominato Honorary Fellowship dall’American Institute of Architects nel 2009.

Dal 1987 è Supervisore del Piano Urbanistico Generale di città come L´Aia, Amsterdam, Maastricht, Eindhoven, Sittard, Tilburg, Venlo, Haarlem e Deventer. Nel periodo tra il 2000 e il 2004, Jo Coenen è stato Capo Architetto Governativo dei Paesi Bassi (Rijksbouwmeester), dedicando grande attenzione al progetto di architettura pubblica.

In tutti i suoi progetti, ha sempre dedicato grande attenzione al contesto, al quale ha sempre riconosciuto altrettanta importanza che al nuovo intervento. A tal fine, si è circondato di un ampio gruppo di progettisti e responsabili politici e ha istituito organi consultivi a livello nazionale per lo sviluppo del territorio. Inoltre, Coenen ha istituito il programma PEP che introduce, alla conclusione del loro regolare percorso di formazione, nei campi dell´architettura, dello sviluppo urbano e dell´architettura del paesaggio.

Coenen ha insegnato in diversi college e università nazionali e internazionali (Aachen, Karlsruhe, Losanna, Milano e Delft). Nel 1987 è nominato Professore Ordinario alla Karlsruhe University of Technology, presso la quale è Professore Emerito dal 1995. Nel 2001 viene nominato Professore Ordinario alla Delft University of Technology e, presso la stessa università, nel 2006 fonda il Centro di Ricerca MIT® (Research Center for Modification, Intervention and Transformation), che assegna grande importanza all´´arte di intrecciare” passato e presente.


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