Juan Navarro Baldeweg a Brescia

Dal 24 aprile all’8 novembre 2020, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita la retrospettiva dedicata a Juan Navarro Baldeweg (Santander, 1939), uno degli architetti più originali del panorama contemporaneo internazionale.

La mostra presenta una serie di opere – modelli e disegni dei suoi progetti più importanti, grandi tele e sculture – che ripercorrono la poliedrica carriera di Navarro Baldeweg come architetto, pittore e scultore, in un percorso espositivo che si snoda, all’interno del Museo di Santa Giulia, tra il Coro delle Monache,la longobarda Basilica di San Salvatore e la sottostante Cripta.

Juan Navarro Baldeweg, Luna azul II, 1973-1999, scultura parte de La Mesa © Juan Navarro Baldeweg

 

«In un’epoca che premia sempre di più la specializzazione è raro incontrare architetti che fondano il loro lavoro su una pratica artistica a tutto campo, come avveniva nel Rinascimento – afferma il curatore Pierre-Alain Croset – e come solo pochissimi architetti hanno saputo fare in epoca contemporanea. La mostra bresciana evidenzierà la straordinaria coerenza e continuità dell’opera di Navarro Baldeweg, insieme architettonica ed artistica, e la sua capacità rara di saper dialogare con le preesistenze storiche come lo straordinario palinsesto architettonico di Santa Giulia».

Ampliamento del Palazzo di Giustizia di Mahon, isole Baleari, 1992-1996 © Pablo Sánchez de Vega Gutiérrez © Juan Navarro Baldeweg

 

L’iniziativa, organizzata dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Brescia Musei col patrocinio dell’Ambasciata di Spagna a Roma e dell’Ordine degli Architetti della provincia di Brescia, rientra nel programma delle celebrazioni per la restituzione alla città della Vittoria Alata, la scultura romana che, dopo un attento restauro durato due anni presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ritorna a Brescia e viene collocata nella cella orientale del Capitoliumriallestita su progetto dello stesso Navarro Baldeweg.

 

Juan Navarro Baldeweg

Juan Navarro Baldeweg, architetto-artista, nato a Santander nel 1939, ha studiato presso la Escuela de Bellas Artes di San Fernando e presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Madrid. Dal 1977 è professore di progettazione alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Madrid; è stato inoltre visiting professor in numerosi atenei internazionali.

Numerosi i riconoscimenti attribuitigli nel corso degli anni. Fra i molti citiamo nel 1988 il primo premio per il Palazzo dei Congressi e Esposizioni di Cadice; nel 1992 il primo premio del concorso internazionale per il Centro Congressi a Salisburgo; nel 1993 il premio internazionale Architetture di Pietra di Verona per il Palazzo dei Congressi e Esposizioni a Salamanca; nel 1995 il primo premio per il progetto della Biblioteca Hertziana.

Nel 2000 Navarro Baldeweg è stato eletto Accademico della Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando di Madrid e l’anno successivo nominato honorary fellow dell’American Institute of Architects.

A partire dalla metà degli anni ’70 Juan Navarro Baldeweg ha realizzato oggetti, sculture, opere d’arte, motivato dalla volontà di lavorare con le variabili fisiche della luce, della gravità e del corpo.Questa attività si è sviluppata parallelamente a quella di architetto, in maniera continua nel tempo.

Le prime opere relative alla gravità come La colonna e il pesooppure La ruota e il pesosono datate 1973 e 1974. In questo periodo emerge anche l’interesse per la luce naturale e le sue manifestazioni in architettura e nello spazio in generale.

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