L’edizione 2022 della Kaira Looro Architecture Competition, concorso internazionale di architettura per studenti e giovani architetti promosso dalla non-profit Balouo Salo Humanitarian Organization, è dedicata alla progettazione di una ‘casa dei bambini’ da costruire nel comune di Baghere, nel sud del Senegal, un contesto rurale dell’Africa sub-sahariana.
La partecipazione al concorso è aperta a studenti architetti, designer, ingegneri e chiunque voglia proporre una soluzione al tema. Si potrà partecipare in team o individualmente, con unico requisito la presenza di under 35 nel team.
Le iscrizioni si aprono il 15 gennaio e il termine di consegna degli elaborati è fissato al 13 giugno 2022, e il ricavato ottenuto dalle quote di iscrizione sarà interamente devoluto alla realizzazione del progetto vincitore.
Le proposte ricevute saranno valutate da una giuria composta da Kengo Kuma (Kengo Kuma & Associates), Mario Cucinella (Mario Cucinella Architects), Agostino Ghirardelli (SBGA | Blengini Ghirardelli), Benedetta Tagliabue (EMBT Miralles Tagliabue), Mphethi Morojele (MMA Design Studio), Alice Dietsch (Amanda Levete Architects), Giuseppe Mazzaglia (MVRDV), Sharon Devis (Sharon Davis Design), Ligia Nunes (Architecture Sans Frontières International), Saad El Kabbaj, Driss Kettani e Mohamed Amine Siana, e da un comitato scientifico composto da Raoul Vecchio (Balouo Salo), Sebastiano D’Urso (University of Catania), Moussa Soaune (CCAA Senegal), Mamath Ndiaye (Balouo Salo) e altri specialisti in architettura e nutrizione.
Saranno premiati 1°, 2°, 3° posto, due menzioni d’onore, due menzioni speciali, 20 finalisti e 20 Top 50.
Al progetto vincitore andrà un premio in denaro di 5.000 euro e un internship presso Kengo Kuma & Associates in Giappone oltre alla costruzione del progetto come intervento umanitario.
Per il 2° e 3° team classificati saranno riconosciuti rispettivamente 2.000 e 1.000 euro e degli internship presso gli studi Mario Cucinella Architects e SBGA Blengini Ghiradelli in Italia. Tutti i progetti saranno inoltre pubblicati sul sito e nella pubblicazione ufficiale del concorso, trasmessi ai media partner del concorso e condivisi con i partner istituzionali.
L’architettura della “Casa dei Bambini” – per la quale è stanziato un costo di costruzione di 30.000 euro, arredi e impianti esclusi – sarà uno spazio destinato a contrastare la malnutrizione infantile tramite la fornitura di materiale nutrizionale, lo sviluppo di programmi di sensibilizzazione igienicosanitaria, l’organizzazione di visite pediatriche e socio-assistenziali, l’ospitalità di soggetti a rischio e la formazione di infermiere comunitarie.
Il progetto sarà costruito nell’ambito di un programma di beneficenza con un team di volontari e con la partecipazione della comunità beneficiaria e pertanto dovrà rispondere a determinate esigenze costruttive: essere facilmente realizzabile tramite tecnologie sostenibili e adattabili all’autocostruzione, fare uso di materiali naturali e/o di riciclo disponibili sul territorio, essere integrata al contesto ambientale, sociale e culturale del luogo. L’architettura (di massimo 250 metri quadrati) dovrà accogliere le seguenti attività: amministrazione, deposito, ospitalità e ludico-ricreative.