Ancora una volta, come per il progetto Photo.Synth.Etica del 2018, Claudia Pasquero e Marco Poletto di ecoLogicStudio stupiscono per le loro creazioni.
In questa occasione i due ricercatori-designer italiani, che vivono e lavorano a Londra, hanno ideato la BioBombola: un progetto pioneristico che propone alle persone di realizzare un giardino domestico fatto di alghe che, oltre a essere ricche di vitamine, proteine e sali minerali, assorbono anidride carbonica e producono ossigeno in modo più efficace rispetto alle comuni piante d’appartamento.
Ai due architetti l’idea è venuta nella fase di lockdown, nel loro bio-laboratorio di Hackney Wick, nell´East End londinese: con i figli, Giacomo e Lulù hanno iniziato a coltivare alghe e a raccogliere dati sull’inquinamento atmosferico.
Con la Spirulina raccolta, una minuscola alga verde spiraliforme dalle numerose proprietà nutrizionali, hanno iniziato a produrre il pane vegetale fatto in casa.
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Il kit di coltivazione indoor della Spirulina per il consumo (foto, Naaro). |
Da questo esperimento è nata l’idea di creare la BioBombola, un kit per la coltivazione indoor di Spirulina pronta per il consumo.
Il kit è composto di un fotobioreattore personalizzato, un contenitore di vetro da laboratorio alto un metro, riempito con 15 litri di ceppo di Spirulina fotosintetico vivente, e terreno di coltura ricco di sostanze nutritive.
La confezione include un sistema di tubi e una piccola pompa ad aria che agita costantemente il fluido e che produce un leggero gorgoglìo che mantiene a galla le alghe, favorisce l´ossigenazione e produce un suono rilassante che diffonde ossigeno fresco nell´ambiente interno.
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Schemi di funzionamento della BioBombola (credits, EcoLogicStudio). |
Secondo i ricercatori-designer, il fotobioreattore assorbe l´equivalente di CO2 di due giovani alberi e produce la stessa quantità di ossigeno di sette piante d´appartamento. La raccolta è un processo semplice e anche divertente, che può essere eseguito più volte durante la settimana, raccogliendo fino a sette grammi di Spirulina al giorno (l’equivalente di un cucchiaio).
La BioBombola può essere facilmente assemblata e smontata, senza alcun spreco di materiale. Il fotobioreattore si adatta a qualsiasi ambiente: l’unica accortezza riguarda l’esposizione alla luce solare diretta o accanto a una lampada da coltivazione.
Il progetto di Pasquero e Poletto – che nell’occasione hanno lavorato con Georgios Drakontaeidis, Riccardo Mangili e Eirini Tsomokou – esplora in modo intuitivo le modalità di coltivazione ad alta tecnologia in un contesto urbano, con l’obiettivo di avvicinare le persone alla natura.
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Il pane vegetale realizzato con la Spirulina (foto, Naaro). |
La BioBombola si colloca all’interno del progetto Photo.Synth.Etica ancora in corso e condotto in collaborazione con Urban Morphogenesis Lab Pbro The Bartlett Ucl e il Synthetic Landscape Lab dell´Università di Innsbruck.
In una recente collaborazione con il Programma di sviluppo delle Nazioni unite, ecoLogicStudio ha testato il potenziale dell´intelligenza artificiale per sviluppare Deep Green, una nuova interfaccia di pianificazione ecologica.
Il team sta inoltre lavorando su un nuovo “sipario” di Photo.Synth.Etica per l´adattamento ambientale post-pandemia delle attività commerciali e al dettaglio.