16 prodotti per la tavola e la cucina realizzati attraverso un mix di tradizioni artigianali e nuove tecnologie e un allestimento d’eccezione progettato da Nendo: tra le numerose esposizioni che presentano l”armoniosa diversità” del Giappone nel padiglione nazionale a Expo Milano 2015, la galleria disegnata da Oki Sato è un ambiente bianco con un lungo tavolo nero affiancato da 24 sedute la cui altezza, insieme a quella del tavolo, cresce verso il fondo, alterando il senso della prospettiva dei visitatori e rendendo subito visibili anche gli oggetti poggiati più lontano su questo sorprendente piano espositivo.
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foto Daici Ano |
Visibili ma non nel dettaglio: il gioco prospettico e la curiosità inducono comunque ad avvicinarsi, e le sedie diventano piccole scale su cui salire liberamente per avvicinarsi agli oggetti esposti. In un ambiente interamente in bianco e nero, la mostra si intitola “colourful shadow”: un approccio tipicamente giapponese quello di rimuovere il colore, lasciandone solo l’ombra, per poter meglio apprezzare i dettagli di un design interamente nuovo ma realizzato secondo una tradizione che forse, nel buio dei secoli, è rimasta nascosta al resto del mondo.
Oki Sato Il chief designer di Nendo Oki Sato è nato nel 1977 a Toronto, in Canada, e si è laureato in architettura alla Waseda University di Tokyo nel 2002, anno in cui fonda Nendo con Akihiro Ito. Il suo lavoro pluripremiato spazia dalla grafica al product design, dall’interior design alle installazioni all’architettura. Suoi lavori sono esposti in modo permanente al MoMA di New York e al Centre Pompidou a Parigi. Nendo ha sede a Tokyo e a Milano, in via della Moscova |