Sanlorenzo, cantiere pioniere nel percorso di sviluppo responsabile nel settore dello yachting, torna al FuoriSalone di Milano con un’installazione di Piero Lissoni che interpreta l’incessante ricerca portata avanti dal cantiere verso soluzioni tecnologicamente innovative per ridurre l’impatto ambientale dello yachting.
Dal 17 al 26 aprile, nell’ambito della mostra-evento Interni Design Re-Evolution nei cortili dell’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono, La macchina impossibile è un’imponente scultura metallica: una macchina complessa, altamente tecnologica ma definita nei dettagli da un sapiente lavoro manuale proprio come uno yacht.
Collocata al centro del Cortile del ‘700, l’intera struttura poggia su una piattaforma retroilluminata che esalta un meccanismo realizzato con eliche e ruote dentate azionate grazie al nuovo sistema a idrogeno che Sanlorenzo sta sviluppando per la propulsione delle proprie imbarcazioni in collaborazione con Siemens Energy, basato sull’impiego di moduli combinati di reformer/fuel cell a metanolo verde.
Questa tecnologia verrà impiegata per l’alimentazione delle funzioni di hotellerie su yacht tra 24 e 73 metri di lunghezza, a partire dal 2024 sul nuovo 50Steel. Un progetto di assoluta avanguardia che rappresenta il primo passo concreto nella generazione di potenza carbon neutral, originata da combustibili di nuova generazione per l’intero settore, portando Sanlorenzo a ricoprire il ruolo di apripista nella strada verso la nautica sostenibile.
L’installazione è immersa in un vapore acqueo leggero, l’unica emissione, a zero impatto ambientale, rilasciata dalla turbina azionata dal sistema fuel cell.