LA ROSA DEL DESERTO DI JEAN NOUVEL

Il nuovo Museo Nazionale del Qatar progettato da Jean Nouvel è stato inaugurato ufficialmente il 28 marzo scorso dallo sceicco Tamim bin Hamad bin Khalifa Al Thani, Emiro del Qatar.

Collocato su un’area di 15 ettari lungo la corniche di Doha, il nuovo complesso, che offre spazi per circa 55.000 mq, abbraccia l’antica residenza reale, restaurata, già sede del governo del Qatar, ed è circondato da un parco di 112.000 mq che reinterpreta i paesaggi della nazione.

Ispirato alle formazioni cristalline di sale tipiche del deserto, il progetto si caratterizza per un insieme di ‘dischi’ interconnessi che circondano il palazzo storico come una collana e i cui volumi si sviluppano intorno a una corte centrale ellittica che ospiterà eventi all’aperto.

Il Museo Nazionale del Qatar disegnato da Jean Nouvel inaugura ufficialmente venerdì 28 marzo 2019 (foto © Iwan Baan)

 

Orientati verticalmente e orizzontalmente, i ‘dischi’ creano ombre che svolgono la duplice funzione di proteggere gli ambienti interni e creare ombre che consentano di passeggiare all’esterno. Il colore sabbia dell’involucro accresce l’integrazione con il luogo.

Evocando le naturali ondulazioni delle dune, il percorso di visita procede lungo un percorso ellittico che sale e scende dolcemente raggiungendo le undici gallerie delle esposizioni permanenti per concludersi nel palazzo storico, che il restauro ha riportato alle condizioni originali di fine Ottocento.

Ampie aperture offrono viste spettacolari sulla baia di Doha, sulla corte interna e sui giardini.

Il museo sorge accanto allo storico Palazzo Reale, riportato alle condizioni di origine con un accurato restauro e parte anch´esso del percorso di visita (foto © Iwan Baan)

 

Il rivestimento dell’edificio è formato da pannelli di grandi dimensioni (circa 2 mq ciascuno) di cemento rinforzato in fibra di vetro a performance ultra-elevata (Uhpc) fissati a una sottostruttura di acciaio. I vuoti tra i dischi sono chiusi da pannelli vetrati le cui cornici sono nascoste nei controsoffitti. Solo le pareti vetrate di maggiori dimensioni sono dotate di montanti. 

Il gioco di ‘dischi’ interconnessi caratterizza anche gli ambienti interni, monocromatici in una neutra tonalità sabbia, di cemento levigato lucido per i pavimenti e in stone stucco, un intonaco tradizionale composto di gesso e calce che crea un effetto pietra. I soffitti sono trattati con intonaco acustico microporoso applicato su un fondo in lana di roccia.

Vista di dettaglio dei grandi ´dischi´ orizzontali e verticali tra loro interconnessi che caratterizzano il concept del progetto (foto © Iwan Baan)

 

 

Museo Nazionale del Qatar

 

Progetto architettonico Jean Nouvel, Atelier Jean Nouvel

Project manager Hafid Rakem

Project leader Philippe Charpiot

Lead interior designer Sabrina Letourneur

 

Exhibition design Atelier Jean Nouvel: Renaud Pierard

Ema general manager Eric Maria

 

Architettura del paesaggio Michel Desvigne Paysagiste, Michel Desvigne

Lead landscape architect Ana Marti-Baron

 

Lighting designer Scherler (interior); Aik (exterior)

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