È una riflessione sull’ecologia dal punto di vista ambientale, sociale e mentale la prima mostra curata dalla direttrice del Macte di Termoli Caterina Riva.
Il titolo della mostra – dal 5 febbraio al 15 maggio prossimo – riprende il saggio del 1989 di Guattari che delinea tre ecologie: quella dell’ambiente, quella sociale e quella mentale.
Negli spazi del museo le installazioni, i film, i disegni e le fotografie di Matilde Cassani – che interviene sulla modulazione della luce naturale negli spazi espositivi i– Piero Gilardi, Karrabing Film Collective, Len Lye, Jumana Manna, Jonatah Manno, Silvia Mariotti, Francis Offman, Francesco Simeti, Nicola Toffolini e Micha Zweifel presentano visioni che appartengono a lotte di sopravvivenza del passato, del presente e del futuro.
Dal Mediterraneo, le opere degli artisti invitati si spingono fino al Pacifico e all’Artico, delineando contesti ambientali ibridi che stimolano la nostra percezione.
La mostra, che si sviluppa in tutte le sale del museo, pone i lavori in relazione con opere scelte dalla collezione permanente del Premio Termoli, creando contaminazioni capaci di dare vita a nuove suggestioni.
La mostra – dal 5 febbraio al 15 maggio prossimo – è stata realizzata con il supporto di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura.