Il progetto di CoopHimmelb(l)au per il nuovo quartier generale dell’Istituto Monetario Europeo riconnette funzionalmente e simbolicamente il passato di Francoforte, rappresentato dallo storico mercato coperto della Grossmarkthalle, alla “città verticale” che si svilupperà intorno ai due corpi della nuova torre direzionale.
Selezionato da una giuria internazionale e dal consiglio direttivo della BCE, il progetto firmato dallo studio viennese Coop Himmelb(l)au prevede tre elementi architettonicamente interconnessi: la Grossmarkthalle, ovvero la struttura storica degli ex-mercati generali, un grattacielo direzionale a doppia torre e un nuovo corpo d’ingresso che funge da collegamento visivo e funzionale tra i due edifici.
Nel modello, vista del complesso dal versante nordovest
Il complesso, che sorge in un’area di circa 120mila mq sulle sponde del Meno nella zona orientale di Francoforte, comprende anche, nei depositi sotterranei dei mercati generali, un memoriale realizzato su progetto dello studio KatzKaiser in ricordo delle deportazioni di cittadini ebrei qui avvenute. La posizione del lotto e la presenza dell’edificio storico della Grossmarkthalle hanno avuto un’importanza fondamentale nella definizione del progetto architettonico e nello sviluppo del binomio formale verticale-orizzontale.
Una rampa in cemento sul lato est conduce alla lastra di vetro che si apre sul Memorial realizzato nei depositi della Grossmarkthalle in ricordo della deportazione di cittadini ebrei dall´edificio dei mercati generali (foto ©Norbert Miguletz)
Il masterplan dell´area
Costruito tra il 1926 e il 1928 su progetto dell’architetto e urbanista Martin Elsaesser, l’edificio storico ha conservato la sua funzione di mercato generale fino al 2004. Completamente rinnovata nel rispetto della sua identità originale, la struttura è ora concepita come un “foyer urbano” destinato alle funzioni pubbliche del complesso e ospita al suo interno spazi espositivi, un centro visitatori, un ristorante, una caffetteria, sale conferenze e una libreria. Il progetto ha previsto nell’ala ovest della struttura l’inserimento diagonale del nuovo corpo che funge da ingresso principale alla sede BCE da Sonnemannstrasse. Caratterizzato da un design asimmetrico e da fronti vetrati inclinati, il volume orizzontale accoglie una sala conferenze a doppia altezza accessibile da un atrio con postazioni temporanee per i giornalisti.
Dal
Dall´alto, vista della Grossmarkthalle (foto ©European Central Bank / Robert Metsch).
La disposizione diagonale delle nuove torri, concepite come corpi indipendenti rispetto all’edificio storico, genera sequenze spaziali dinamiche non solo nelle aree pubbliche del piano terra ma anche ai piani superiori, in gran parte preclusi al pubblico e riservati ai dipendenti e collaboratori BCE. Posto sul lato sud del lotto, il grattacielo direzionale è composto da due corpi distinti – rispettivamente di 45 e 43 piani – connessi strutturalmente e funzionalmente da un atrio vetrato e da quattro piattaforme di interscambio ai livelli 3, 15, 27 e 38 per formare un unico volume che svetta a un’altezza di 185 metri.
Il complesso visto dall´esterno (foto ©European Central Bank / Robert Metsch).
L’orientamento est-ovest della struttura sfaccettata della torre è pensato per dialogare con i principali punti di riferimento di Francoforte, come l’Alte Oper (il palazzo dell’Opera), il distretto museale (Museumsufer) e il quartiere finanziario, e allo stesso tempo per affermare la presenza di un nuovo protagonista nello skyline urbano. L’atrio vetrato rappresenta il fulcro dell’edificio e si configura come una nuova città verticale con spazi sociali, giardini pensili e piattaforme di collegamento che suddividono lo spazio orizzontalmente in tre sezioni di altezza variabile (tra 45 e 60 metri). La doppia torre ospiterà la maggior parte dei circa 2.300 posti di lavoro del complesso e sale riunioni interne. Tutti i piani offrono un elevato livello di flessibilità per consentire diverse configurazioni degli uffici.
L´atrio vetrato tra i due corpi della torre direzionale (foto ©European Central Bank / Robert Metsch).
Fin dalle prime fasi progettuali uno degli obiettivi fondamentali dell’intervento è consistito nel generare un processo integrato tra progettazione architettonica, ingegneria strutturale, programma energetico e rigenerazione urbana. In tal senso, la superficie pavimentata intorno alla Grossmarkthalle, un tempo adibita a spazio di carico e scarico, sarà convertita in una grande area verde che, con altri parchi nelle vicinanze come il Grüngürtel (la cintura verde di Francoforte) e il Mainuferpark lungo il Meno, contribuirà alla creazione di un grande polmone verde nella città.
Consegnato a Jean-Claude Trichet il 9 maggio 2008 il permesso di costruire, l´edificio è pienamente operativo dallo scorso 4 dicembre, data della prima riunione ufficiale condotta dall´attuale presidente Mario Draghi.
Dall´alto, vista del foyer e della sala riunioni (foto ©European Central Bank / Robert Metsch).