Legno massello naturale, argilla e autonomia energetica

A Vezzano, un piccolo borgo di 400 abitanti alle pendici del monte Sole in Val Venosta, in Alto Adige, holzius ha realizzato in sole 9 settimane una casa plurifamiliare in legno massello lasciato al naturale: un vero e proprio organismo abitativo privo di colle e parti metalliche ed energeticamente autonomo.

 

Per l’abitazione che si trova sul fianco della collina è stato previsto un solaio in legno massiccio ventilato sul retro, ph. ©René Miller.

Per la progettazione, il team di holzius ha lavorato a stretto contatto con il proprietario di casa, affrontando insieme con entusiasmo sfide e criticità, tra cui la collocazione dell’abitazione sul fianco della collina, risolta con la creazione, in sostituzione del tradizionale seminterrato con le fondamenta a vista, di un solaio in legno massiccio ventilato sul retro, che garantisce la circolazione dell’aria e previene ogni possibile umidità.

 

 

Grandi vetrate panoramiche rendono il living molto luminoso. La casa è energicamente autonoma (ph. ©René Miller).

La squadra di montaggio ha poi lavorato al guscio della casa ricoprendolo completamente in legno massello non trattato. In particolare, le pareti esterne in legno massiccio, costituite da 3 strati (da 180 mm) con isolamento in fibra di legno, si alternano a sezioni rivestite di intonaco grigio scuro, mentre quelle all’interno sono rivestite da intonaco di argilla, che fornisce ulteriore calore e sicurezza.

 

holzius ha utilizzato anche il legno lunare, tagliato cioè durante le fasi di luna calante in cui la linfa entra in fase di riposo consentendo al materiale di acquisire ulteriori qualità di stabilità, durabilità e durezza, ph ©René Miller.

 

La superficie abitativa di 220 mq è stata suddivisa in due unità abitative con il piano inferiore predisposto a uso dei genitori e quello superiore a uso dei figli con spazi definiti per ciascuno.
L’edificio è autonomo dal punto di vista energetico: il fabbisogno di cui necessita è prodotto con l’installazione di un impianto fotovoltaico che fornisce energia elettrica alla pompa di calore acqua-aria che attraversa il sistema di riscaldamento a pavimento, generando calore all’interno dell’edificio. Per l’irrigazione del giardino, invece, viene utilizzato un serbatoio di acqua piovana di 5.000 litri presente nel prato.

 

Il legno utilizzato proviene da foreste Pefc

«L’atmosfera nella casa è estremamente piacevole e infonde una sensazione di benessere mai provata prima. Rispetto alla casa in muratura dove abbiamo vissuto per 25 anni, il clima all’interno è unico, non sentiamo molto freddo pur vivendo alle stesse temperature, e mi sembra di notare che anche le piante crescano meglio» ha raccontato il proprietario.

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