Inaugura domani ed è visitabile fino al 30 aprile, presso la nuova sede della società di gestioni patrimoniali Ersel (via Caradosso 16 a Milano) Iran, prima e dopo la rivoluzione, il progetto fotografico di Walter Niedermayr (Bolzano, 1952) che indaga il paesaggio urbano moderno sorto in Iran dopo la rivoluzione islamica del 1979 mettendolo a confronto con i luoghi che testimoniano la lunga storia culturale del Paese.
Nelle sequenze di Walter Niedermayr, la bellezza dei luoghi e delle antichità si alterna al paesaggio contemporaneo e alla nuovaurbanizzazione anonima. Una modernità, un Occidente di facciata, una quinta precaria che nasconde i diritti violati di donne e uomini in nome di una tradizione stravolta e tradita. Le opere riflettono l’ambivalenza tra paesaggio naturale e paesaggio artificiale e la luce chiara del cielo ne sottolinea ulteriormente il contrasto.
Una sorta di irrealtà pervade le immagini silenziose. L’atmosfera è sospesa, il silenzio imposto. Affascina un senso di nostalgia legato alla storia e alla gloria leggendaria dell’Oriente, mentre la nuova architettura che invade senza chiedere il permesso ci obbliga a riflettere sul difficile presente.
Curata da Chiara Massimello, l’esposizione è realizzata in collaborazione con Ncontemporary Milano.
- Dove Spazio espositivo Ersel – Via Caradosso, 16 – 20123 Milano
- Quando dal 30 marzo al 30 aprile 2023
- Orari lun-ven h. 11:00-19:00 dalle 11 alle 18
- Apertura straordinaria in occasione di MiArt 13/15 aprile, ore 11-19
- Ingresso libero