Lo stadio di hockey su prato di Archi-Tectonics a Hangzhou
Lo stadio di hockey su prato di Archi-Tectonics a Hangzhou
Lo stadio di hockey su prato di Archi-Tectonics a Hangzhou
Con una copertura ad ala libera di 125 metri, lo stadio di hockey su prato disegnato da Archi-Tectonics emerge come un’installazione gigante di land-art nell’eco-parco di 47 ettari realizzato a Hangzhou per i Giochi Asiatici che si sono svolti lo scorso autunno.
Bianco e apribile, il tetto protegge i 5.000 posti distribuiti lungo gli spalti disposti a semicerchio di fronte al terreno di gioco, a sua volta realizzato all’interno di uno scavo circolare a quota -5. In pianta, copertura e campo di gioco appaiono come due cerchi che si intersecano in una configurazione geometrica già nota dai tempi di Euclide.
L’accesso del pubblico avviene attraverso un vasto atrio vetrato, con soffitti alti 35 metri, nascosto sotto la pendenza degli spalti. Al di sotto si trovano le sale Vip e i parcheggi. Costruita con una struttura in legno e acciaio che crea suggestivi giochi di ombre, all’interno la lobby è rivestita in listelli di bamboo.
Sopraelevata di almeno un metro dall’edificio, così da creare una corrente d’aria che contribuisce al raffrescamento, la copertura ad ala libera è retta da un’unica trave curva il cui diametro varia da un metro a 150 cm. «I massicci pilastri in cemento alle estremità – spiega la fondatrice di Archi-Tectonics NY Winka Dubbeldam – non reggono la trave ma mantengono in tensione la rete della copertura».
La soluzione è il risultato di uno straordinario lavoro di ingegneria che Archi-Tectonics ha sviluppato in stretta collaborazione con lo studio di ingegneria di New York Thornton Tomasetti prototipando e testando diverse iterazioni dell’ala per arrivare a una struttura ultraleggera che ne rende possibile la campata libera.
Il progetto di paesaggio è dello studio !melk. Permeabile e in grado di assorbire intense precipitazioni prevenendo allagamenti integra aree porose con la vegetazione locale e percorsi pavimentati.
L’intero edificio è stato modellato in Bim integrando tutte le informazioni costruttive e di cantiere, dalla gestione della manodopera ai flussi di materiali, alle considerazioni sul budget e ai dettagli, ed è stato premiato come il primo progetto in Cina a essere completamente coordinato in Bim.
Al termine dei Giochi Asiatici lo stadio avrebbe dovuto essere smantellato, ma si è deciso invece di conservarlo: oltre alle partite di hockey su prato potrà ospitare anche proiezioni di film all’aperto, concerti e altri eventi.
Crediti
- Località Hangzhou, China
- Progetto architettonico e masterplan del parco Archi-Tectonics Nyc
- Strutture Thornton Tomasetti Engineers
- Paesaggio !Melk
- Mobilità Mobility in Chain
- Local architect Zhejiang Province Institute of Architectural Design and Research (Ziad)
- Consulente per i costruttivi Powerchina Huadong Engineering Corporation Limited (Hdec)
- General contractor China Power Construction Group East China Survey and Design Research Institute Co.
- Costruttore Zhejiang Xinsheng Construction Group Co.
- Superficie costruita 18.000 mq
- Cronologia 2018-2022
Archi-Tectonics Nyc
Fondato nel 1994 da Winka Dubbeldam, Archi-tectonics Nyc, Llc è uno studio di progettazione con sedi a New York City, Amsterdam, and Hangzhou. Winka Dubbeldam è anche preside della facoltà di architettura alla Weitzman School of Design dell’Università della Pennsylvania a Philadelphia.
Lei e Justin Korhammer, partner dello studio dal 2016, guidano un team internazionale di architetti, ingegneri e consulenti che lavorano a progetti di tutte le tipologie e a tutte le scale.
L’approccio di Archi-Tectonics è radicato nel pensiero sistemico, che esplora le interrelazioni tra città, edifici e ambienti, sviluppando concept innovativi poi ottimizzati in tutti gli aspetti del progetto, dal calcolo parametrico alla stampa 3D e alla produzione per realizzare edifici che esprimono carattere e identità. Il masterplan per il parco e il complesso di edifici per i Giochi Asiatici è stato premiato nel 2023 con il Ctbuh Award of Excellence nella categoria Urban Habitat e sempre nel 2023 lo stadio di hockey su prato ha vinto un A+ Award in Architecture, categoria +Innovation.
Il quarto libro di Archi-Tectonics “Strange Objects, New Solids, and Massive Things” (Actar, 2021) è stato presentato agli eventi collaterali della Biennale di Venezia 2023 con la mostra “Strange Objects” a Palazzo Bembo.