Onde di luce che si propagano nell’acqua del Naviglio Grande come un canale di idee e suggestioni: nasce con questa premessa il progetto di Arti Minime Canale A Colori (Alzaia Naviglio Grande 66) che ospita il palinsesto multidisciplinare Luce Acqua Materia curato da Dario Biello.
Il percorso espositivo si apre con l’illuminazione architetturale della facciata di Palazzo Galloni rivestita da un tessuto tecnico su misura di i-Mesh.
All’interno, la mostra Architetture d’Acqua, progetto di ricerca ideato e realizzato dal Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano e dalla cattedra Unesco in Pianificazione e Tutela Architettonica nelle città Patrimonio dell’Umanità. L’indagine vede le fotografie di Marco Introini, fotografo anche di Tempodacqua, progetto di Alfonso Femia per la Biennale di Pisa, qui esposto durante i giorni della Milano Design Week 2025.
Tra arte e design si muoverà anche l’allestimento della collettiva dedicata al tema di progetto: luce, acqua e materia saranno interpretati con un sistema di oggetti e di esperienze che occuperanno gli spazi di Palazzo Galloni. Non una semplice esposizione di prodotto ma un complesso di elementi tra loro integrati per restituire una visione di sintesi tra i porticati e le corti interne dell’edificio seicentesco.
Saranno presenti gli Arazzi Contemporanei di Alberto Fiorenzi e le preziose superfici di Officinarkitettura. Gli arredi sostenibili in cartone di Stay Green giustapposti al metallo di Square Garden, alla matericità di Forma&Cemento e alla leggerezza degli specchi Haydn von Werp. Sostenibilità e sicurezza saranno anche i temi che affronteranno i marchi Skoda e Genertel presenti nella collettiva curata da Dario Biello per Arti Minime.
Canale a Colori saranno anche gli eventi tematici di approfondimento che accompagneranno le serate del Fuorisalone e le dirette di Radio Bruno, gli Aperitivi di IoArch, che con i prodotti di Villa Cavalletti, ospiteranno tra gli altri gli interventi di Barbara Bogoni e Marco Introini del Politecnico di Milano, la voce dei progettisti Alfonso Femia e Pasquale Piroso, la ricerca con Stefano Casciani, curatore di Best of Both Worlds: Italy Arte e design in Italia 1915-2025 all’Adi Design Museum.
Al programma si aggiungono anche le dimostrazioni di stampa delle incisioni a cura del Centro dell’Incisione e l’installazione satellite del Padiglione Infinito a Piazza Cordusio, progetto di Michele Perlini e Dario Biello.