Luci decorative Masiero nel progetto di interni di un ristorante a Ostuni

Nel progetto di studio Diorama per il ristorante ‘Osteria Madre’ nella piazza principale di Ostuni, la decorazione contribuisce a costruire una sorta di macchina del tempo che attraversa secoli di cultura e di ospitalità pugliese: dagli ambienti ricavati nella roccia alle antiche tecniche costruttive a botte.
Quattro sale dall’interior design di aristocratica eleganza fine Ottocento, utilizzando strategie progettuali contemporanee e con un’attenzione particolare alla scelta di materiali pregiati come il marmo, il legno di noce, l’ottone e il corten, oltre al sapiente studio del lighting design per creare atmosfere raffinate.

 

 

«Mi piaceva l’idea – spiega l’architetto Serena Rosato, fondatrice di Diorama – che l’ambiente fosse elegante e un po’ formale ma che non perdesse l’identità semplice delle nostre tradizioni. Di qui ad esempio la scelta di mantenere a vista la pietra delle volte come anche la roccia della grotta».

 

L’ultima sala, scavata nella roccia, costituisce il punto focale dell’intero ambiente. A valorizzarla un lampadario formato da dieci corpi luminosi ‘Nappe’ di Masiero (ph. ©Diorama).

 

A valorizzare la particolare tripla volta strombata in ottone di una delle quattro sale, soluzione progettuale esteticamente coerente e nel contempo strategica nell’affrontare problematiche strutturali di infiltrazioni, una composizione luminosa custom di 10 sospensioni in metallo “Nappe” di Masiero di forme e finiture differenti, montate su una lastra ovale di ottone che ricalca la geometria del tavolo sottostante in solid surface realizzato su disegno.

 

Sopra il tavolo ovale realizzato su disegno, il lampadario Nappe di Masiero (ph. ©Diorama).

 

Applique della stessa collezione sono state scelte per illuminare discretamente la cantina a vista, le nicchie e le grandi porte di passaggio tra una sala e l’altra, con palette cromatica delle finiture coordinata ai colori dell’ambiente.

 

  • Località Ostuni
  • Committente ADZ – Adriano Zaccaria
  • Progetto architettura e d’interni Serena L. Rosato – Diorama
  • Studio tecnico Studio Flore
  • Superficie 150 mq
  • Completamento 2022

Nappe

Il sistema Nappe, disegnato da Marco Zito, rilettura in chiave contemporanea del tradizionale elemento decorativo utilizzato per chiudere i tendaggi nelle dimore di Venezia, mostra la sua estrema flessibilità: dieci elementi diversi per forma, dettagli, elementi decorativi e finiture, che possono essere combinati insieme per ottenere composizioni di molteplici elementi, disposti in linea, a cerchio o rettangolo, grazie ad un sistema di fissaggio a soffitto fatto di sfere in ottone che collegano il cavo di alimentazione tra loro e fissano gli elementi, disegnando una trama di linee.

Nappe è disponibile anche in versione applique e in 3 varianti XL per ambienti più grandi.

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