Inaugurato lo scorso dicembre, M9 è il primo luogo di reale aggregazione sociale e culturale di Mestre e in questo senso un forte elemento di rigenerazione urbana per una città che per più di un secolo era cresciuta in maniera quasi spontanea intorno a esigenze funzionali immediate.
Il complesso, voluto da Fondazione di Venezia e realizzato su progetto dello studio berlinese Sauerbruch Hutton, sviluppa diverse funzioni ospitate in volumi diversi: interamente riqualificati, gli ambienti e il chiostro di un ex-convento cui si accede da via Poerio ospitano un’area retail & food, mentre i nuovi volumi in cemento a vista e un inconfondibile rivestimento in piastrelle policrome, con ingresso da via Pascoli, accolgono gli spazi espositivi permanenti e temporanei e, al livello interrato, un cinema e auditorium con 190 posti.
Concepito per ospitare incontri, convegni e proiezioni cinematografiche, questo spazio è stato completato nell’allestimento con poltrone Unica di Lamm.
Progettate dal dipartimento Ricerca & Sviluppo dell’azienda, queste sedute si contraddistinguono per il comfort associato a un design adattabile ai più diversi contesti applicativi.
Per l’auditorium dell’M9 sono state scelte nella versione con schienale alto e installate con disposizione in file dritte su gradoni di 51 cm di altezza.
Il sedile, con dispositivo a gravità che ne consente il ribaltamento con movimento ammortizzato, e lo schienale, con inclinazione diversificata per una perfetta visuale, sono in poliuretano schiumato a freddo e sono rivestiti in tessuto colore nero, mentre le fiancate sono state scelte con finitura in legno tinto nero. Ogni seduta è attrezzata sul lato destro con una tavola di scrittura ribaltabile a scomparsa con movimento antipanico, mentre nella parte inferiore, facilmente accessibili, sono posizionate le prese elettriche e Usb.
Per soddisfare specifiche esigenze di progetto, le poltrone sono posizionate all’interno dalla sala con interassi differenziati: 54 e 56 cm nella parte centrale; 58 cm nei settori laterali.
Al complesso M9 IoArch ha dedicato un ampio servizio sul numero di gennaio. A questo link https://goo.gl/24dprx (da pagina 68).