MARMOMAC 2018 DAL 26 AL 29 SETTEMBRE A VERONA

Più internazionale, interattiva e attenta all’arte. È il profilo 2018 di Marmomac, la fiera internazionale dedicata a marmo e graniti, giunta alla sua 53aedizione, che si terrà a Verona dal 26 al 29 settembre prossimi. 

Più internazionale in quanto quest’anno la fiera veronese più conosciuta nel mondo avrà un focus sulla città di Miami e lancerà l’idea di creare una rete di ambasciatori del marmo nel mondo. Più interattiva grazie al nuovo portale web dedicato agli architetti. Più attenta all’arte, dopo l’interesse sviluppato di recente nei confronti del mondo del design.

Drap, di Paolo Ulian, vincitrice dell’Icon Award 2017

A riprova dell’importanza della manifestazione veronese, i numeri di un settore che resiste alla crisi: l’edizione 2018, per quanto riguarda le presenze, è sold-out, con gli 80mila metri quadrati di spazi espositivi già prenotati e una lista d’attesa di oltre 40 aziende, di cui la maggior parte straniere.

Il primato di Marmomac è confermato dai numeri diffusi in occasione della conferenza stampa di oggi: nell’edizione dello scorso anno,  visitata da 68.000 persone, hanno esposto più di 1.600 aziende, di cui il 64% provenienti da 56 Paesi stranieri.

Nel corso degli anni si è creata insomma una community della pietra naturale, che può contare anche sugli eventi che si organizzano in paesi come Stati Uniti, Brasile, Egitto e Marocco. Una rete che gli organizzatori di Marmomac intendono rafforzare con la creazione degli ambasciatori del marmo, per diffondere la conoscenza e l’uso del prodotto litico, e con il Miami Calling, per approfondire le opportunità del real estatein Florida.

Fondamentali per lo sviluppo trade del salone sono poi gli aspetti legati a innovazione, design e formazione. Un concetto che sarà rappresentato dalle mostre di The Italian Stone Theatre, il padiglione che fonde ricerca, sperimentazione, pietra e tecnologie italiane.

Il tema dell’edizione 2018 è Acqua e Pietra, con il debutto di un percorso dedicato agli artisti finalizzato a esaltare il dialogo tra acqua e materiali litici negli ambienti destinati all’accoglienza e al benessere. Verrà allestito uno scenario nella Hall 1 con una vasta superficie liquida che darà vita allo spazio sul quale si affacceranno le mostre.

Liquido, solido, litico, curata da Raffaello Galiotto, è la mostra che promuove nuove idee per i luoghi di benessere attraverso la creatività di designer di talento (Damiani, Faccin, Galiotto, Gargano, Gumdesign, Iacchetti, Ratti, Salmistraro, Toso), abbinati ad aziende (Silvestri Marmi, Magraf, Petris, Bianco Cave, Vicentina Marmi, Helios Automazioni) per produrre prototipi di arredi e complementi per bagni, saune, terme e spa. 

In Architetture per l’acqua, curata da Vincenzo Pavan, le aziende collaboreranno con prestigiosi architetti (Aldo Cibic, Vincenzo Latina, Cino Zucchi, AcMe Studio) per l’elaborazione di progetti
 che hanno come tema il rivestimento di facciate ed elementi architettonici.

La proposta di Cino Zucchi Architetti

La proposta di Vincenzo Latina 

La proposta di AcMe Studio

Nella mostra Brand & Stone, curata da Giorgio Canale su concept di Danilo Di Michele, sono coinvolti brand di alta gamma (Antoniolupi, Baxter, Gervasoni, Horm, Casamania, I Vassalletti, Luxury Living Group, Qeeboo, Swaroski) legati al mondo dell’arredamento interessati a sviluppare concept e prototipi 
(Paola Navone, Steven Holl, Toan Nguyen e altri) da inserire nelle proprie collezioni grazie alla collaborazione con aziende di materiali e macchine nella realizzazione di opere di design e interior design (Domos Design, Piero Zanella, Cereser Marmi, Tyrolit Vincent). 

In Percorsi d’Arte, curata da Raffaello Galiotto, gli spazi d’acqua del padiglione saranno arricchiti da percorsi d’arte che accoglieranno opere di artisti internazionali (Bertoux, Isherwood, Galiotto, Gauvrit),
con esperienza nella lavorazione numerica del marmo in collaborazione con aziende produttrici di macchine (G.R. Marmi, Emmedue, Garfagnana Innovazione, T&D Robotics, Gruppo Tosco Marmi, Denver).

La mostra Ristorante d’Autorecurata da Adi delegazione Veneto e Trentino Alto Adige, interpreta l’acqua come elemento della natura e la celebra nei suoi diversi aspetti – forma, colore, suono e movimento – interpretandola per dare forma agli oggetti che arredano il ristorante e far sentire gli ospiti accolti dal movimento e dalle sensazioni di un torrente.

Infine American Bar, curata da Giorgio Canale, propone un nuovo progetto di allestimento realizzato in collaborazione con Pimar.

Altra novità è la mostra in cui i grandi marchi dell’arredo e del design (Baxter, Swarovski, Luxury Living Group) creeranno alcuni progetti specifici per le aziende del marmo.

Agli architetti presenti a Verona saranno riservati corsi di formazione e aggiornamento a cura della Marmomac Academy.

Ritorneranno, infine, anche i due riconoscimenti targati Marmomac: l’Icon Award, riservato alle installazioni esposte al The Italian Stone Theatre e che diventerà immagine della campagna promozionale 2019 (quella di quest’anno, Drap, vincitrice dell’Icon Award 2017, è firmata da Paolo Ulian), mentre il Best Communicator Award, premio nato nel 2007 dedicato ai migliori stand di Marmomac, premierà l’originalità delle aziende espositrici in fiera (candidature entro il 6 settembre). 

Anche quest’anno, sul fronte dell’attività di incoming di operatori dall’estero, prosegue la collaborazione di Marmomac con Ice-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine: sono infatti 300 i top buyer selezionati, invitati e ospitati a Verona a partecipare a incontri b2b tematici, momenti di formazione tecnica e visite alle aziende del territorio. A questa iniziativa si agigunge l’International Stone Summit, conferenza tra le principali associazioni mondiali del marmo.

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