Covivio ha annunciato oggi il completamento dei lavori della prima fase del nuovo business district The Sign, risultato del progetto di recupero e riconversione dell’ex-Fonderia Vedani, nel quadrante sud-ovest di Milano, a breve distanza dalla sede dello Iulm.
Il complesso mixed-use, sviluppato su progetto della società Progetto CMR, è formato da tre edifici direzionali di 9, 11 e 3 piani fuori terra rispettivamente, da una piazza a uso pubblico e da spazi verdi, per una GLA complessiva di oltre 27.000 mq (GLA).
Nella realizzazione di The Sign hanno giocato un ruolo determinante due elementi chiave che Covivio considera determinanti in tutti i progetti di rigenerazione urbana, ovvero il desiderio di integrazione e di connessione con il quartiere circostante e elevati standard di sostenibilità e vivibilità dei nuovi spazi.
Alexei Dal Pastro, Amministratore Delegato Italia di Covivio, ha commentato: «Questi obiettivi sono stati raggiunti grazie all’ampia zona verde prevista dal progetto e alla piazza di circa 4.000 mq, entrambi aperti al pubblico, alla riqualificazione di via Carlo Bo, che è stata resa pedonale, e al miglioramento della viabilità con il completamento di via Santander. Questi elementi del progetto, insieme alla presenza in loco di importanti multinazionali, come Aon e NTT Data, che hanno già scelto The Sign, e al vicino Campus dell’Università Iulm, faranno sì che la zona diventi un polo di aggregazione inclusivo, sostenibile e attrattivo».
Completato nel 2020, il primo degli edifici ospita il nuovo headquarter di Aon, mentre gli altri due immobili per un totale di ca. 17.400 mq di Gla sono prelocati, per quanto riguarda la componente uffici, a NTT Data, e saranno consegnati al tenant entro fine aprile.
Elemento caratterizzante di The Sign è per l’appunto ‘il segno’ che come una linea tracciata nelle tre dimensioni si origina dall’arrivo del flusso pedonale alla fermata della metropolitana di Romolo, attraversa i tre edifici, la piazza, e si declina in un percorso definito da materiali e tracce di luce nella pavimentazione. Nelle facciate si ritrova nel luminoso curtain wall vetrato che si affaccia tra le interruzioni della pelle metallica.
Nelle sistemazioni esterne la pavimentazione in pietra chiara assume una colorazione più scura rotta da una vena luminosa realizzata mediante un sistema Led. Questo unico semplice gesto tiene unito l’intervento, lo ricuce con il contesto e lo rende riconoscibile.
«L’architettura del nuovo complesso – spiega Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR – intende trasmettere visivamente il valore innovativo del progetto: i tre corpi di fabbrica sono accomunati da una facciata fortemente contemporanea, una serie di pattern dorati che si alternano alle trasparenze del vetro in una sequenza cangiante a seconda della luce nelle diverse ore della giornata e delle stagioni. La progettazione della facciata, e di tutto il building, ha rappresentato una sfida progettuale importante, resa efficiente grazie alla tecnologia BIM – Building Information Modeling, utile ed efficace anche per la gestione dell’immobile».
Studiato per raggiungere lacertificazione Leed Platinum e il livello Good della Biodivercity Label, il progetto prevede soluzioni per incrementare la vivibilità del sito, unite a sistemi per una gestione efficiente delle risorse utilizzate dal complesso, come l’acqua e l’energia: rete duale, recupero dell’acqua meteorica per l’irrigazione, tetti verdi, impianti refrigeranti innovativi, soluzioni per il miglioramento della qualità dell’aria e del benessere termico all’interno degli edifici.
Inoltre, verranno utilizzate piante autoctone per le aree a verde.
CREDITI
- Località Milano, via Schievano
- GLA 27.100 mq
- GBA 33.195 mq (interrati 8.643 mq)
- Aree verdi e piazze circa 10.000 mq
- Numero edifici 3
- Numero piani fuori terra:
- Edificio A: 9 piani+piano terra
- Edificio B: 11 piani+piano terra
- Edificio C: 3 piani+piano terra
- Committente e Project Manager Covivio
- Progettista Progetto CMR
- Progettazione integrata esecutiva e costruttiva SCE Project
- Progettazione impiantistica, DLI Tekser
- Progettazione Facciate ISA Spa
- Direzione Lavori & RL SIIS Società Italiana di Ingegneria e Servizi Srl
- DLS BCube
- DL Facciate Studio Rigone
- CSE, CSO Safety Italia
- VVF Jensen Hughes
- General Contractor ATI Costruzioni Generali Gilardi S.p.A – Elettromeccanica Galli S.p.A.